Il Ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida è intervenuto presso il Salone d'onore del CONI per il lancio della campagna sui prodotti della pasta italiana, realizzata insieme alla Nazionale Italiana di Volley anche se gli argomenti toccati con i cronisti sono stati quelli legati all'attualità. L'esponente di spicco di Fratelli D'Italia è tornato sulle polemiche a seguito del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte della Russia, che rischia di scaricare una crisi globale, ma anche sull'emergenza climatica che attanaglia l'Italia a sud avvolta dalle fiamme e a nord sepolta da palle gigante di grandine.
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Il Ministro Lollobrigida risponde ai microfoni di TAG24 sull'importanza della pasta come alimento a livello mondiale: "Abbiamo delle eccellenze da valorizzare, abbiamo messo insieme la nostra nazionale di volley e la pasta. Volevamo utilizzare al meglio il nostro cibo valorizzandolo con lo sport. La pasta che viene realizzata in Italia con una trasformazione eccezionale, credo che seguire i consigli di una grande nazionale possa aiutare anche i giovani a comprenderlo. In tutto il mondo c'è tanta fame e sete d'Italia, dobbiamo dare la possibilità alle nostre imprese", poi esprime le sue preoccupazione per la crisi del grano provocata dalla Russia "Alla FAO si svolge un summit importante di cui l'Italia è il paese ospitante. La Russia mette a rischio il sistema internazionale utilizzando il cibo come arma. Oggi l'Italia si mette nelle condizioni di garantire buon cibo per tutti, abbiamo la qualità nel nostro DNA", sottolinea il ministro lodando il lavoro di Giorgia Meloni che ha aperto proprio il summit internazionale.
Il governo sta reagendo alla questione russa mantenendo una linea comune con gli altri paesi: "Noi pensiamo a cosa fare per la questione Russa insieme agli alleati per ripristinare il diritto internazionale, dopodiché di questo argomento si occupano la presidente del consiglio e il ministro degli esteri. Io mi limito a seguire la vicenda dal punto di vista alimentare con riferimento alle produzioni italiani sia con il mio corrispettivo ucraino. Noi andiamo incontro alle esigenze di una nazione che combatte per la propria libertà e a nome di tutti quelli che ritengono la libertà un valore prioritario".
L'altra grande emergenza è quella climatica, con la grandine a nord e gli incendi in Sicilia con una reazione veloce che punta ad aiutare le aziende in difficoltà: "Ho sentito Zaia e Fedriga, ieri Fontana, credo che ci sia un'emergenza generale. Nelle prossime ore vedrò Giorgetti per valutare quali interventi possono essere utili soprattutto per sospendere dei pagamenti chele aziende ora non sono in grado di affrontare. Cercheremo di coinvolgere il sistema bancario", il lavoro più importante è quello della Protezione Civile sul posto "L'emergenza è complessiva, si stanno sommando tutti gli elementi possibili e li stiamo affrontando tutti con la Protezione Civile e il collega Musumeci è molto attivo. Stiamo cercando di capire come ovviare alla prima fase emergenziale e poi a quella di riparazione dei danni".