Oggi, nella sala principale della Camera, si è sviluppato un acceso dibattito sulla proposta legislativa del centrodestra, la quale ambisce ad instaurare un reato universale per la maternità surrogata. Tutte le proposte di modifica sono state respinte tranne una, avanzata da Augusta Montaruli, di Fratelli d’Italia. Il parere negativo del relatore e del governo ha segnato il dibattito, mentre il PD ha scelto di non partecipare alla votazione. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha optato per l'astensione.
Il Partito Democratico ha duramente criticato il centrodestra per il suo voto contrario agli emendamenti proposti. Questi hanno espresso la loro opinione che il reato universale di gpa (gestazione per altri) serve solo a offrire nuove giustificazioni per la discriminazione.
Alessandro Zan, responsabile dei diritti del PD, ha dichiarato che la destra non ha intenzione di estendere le tutele e i diritti a tutti i bambini del paese. Ha quindi rilanciato un appello alla maggioranza e al governo di rispettare le indicazioni della Corte Costituzionale e le richieste dei sindaci, esprimendo preoccupazione per un possibile avvicinamento dell'Italia ai modelli dell'Ungheria e della Polonia.
In risposta alle accuse del PD, la vicecapogruppo di Fratelli d'Italia, Elisabetta Gardini, ha difeso la posizione del centrodestra, criticando l'approccio della sinistra verso l'utero in affitto. Secondo la Gardini, tale pratica è insostenibile perché oltraggia la dignità delle donne e infrange i diritti dei bambini. Non solo: ha anche segnalato come sullo stesso tema vi siano malumori interni all’opposizione.
Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha criticato la legge proposta, sostenendo che etichettare bambine bambini come figli di un reato universale è fortemente discriminatorio.
Magi ha quindi proposto una vera alternativa al reato universale, ovvero la regolamentazione della gpa in forma solidale, un modello già attuato in molte democrazie avanzate.
Il dibattito sulla maternità surrogata ha messo in luce divisioni interne all'interno del PD, specialmente riguardo l'emendamento su una proposta di gpa solidale. Il partito ha deciso di non partecipare al voto, affermando che l'emendamento non viene presentato per emendare una legge ingiusta, bensì apre una questione che meriterebbe di essere discussa altrove.
Queste le parole della capogruppo PD alla Camera, Chiara Braga:
Tuttavia, alcuni parlamentari di +Europa hanno definito questa posizione come un tentativo ipocrita di mascherare l'evidente imbarazzo interno del PD. Sempre Magi:
Durante il dibattito, è scoppiato un confronto tra Alleanza Verdi Sinistra e il PD, con Luana Zanella, capogruppo di AVS, che ha pronunciato un fervente discorso contro la gestazione per altri. Questa posizione ha ricevuto un forte sostegno dal centrodestra. Alessandro Zan del PD, tuttavia, ha risposto duramente, accusando l'intervento di Zanella di essere reazionario. Pronta la controreplica di Filiberto Zaratti: