Il caso del femminicidio di Bolzano, avvenuto il 13 agosto mattina in Val Venosta, si infittisce: la giovane vittima, Celine Frei Matzhol, aveva esposto denuncia contro l'ex fidanzato, Omer Cim, che dalla rottura continuava a pedinarla.
Per poter seguire meglio l'ex ragazza, il 28enne si era addirittura licenziato dal suo lavoro di tuttofare all'hotel di Laces. Per mettere un freno ai comportamenti spaventosi del suo vecchio compagno, la 21enne si era recata dai carabinieri e aveva denunciato tutto. La sua voce è però rimasta inascoltata: ieri mattina, Celine Frei Matzhol è stata trovata morta nell'appartamento del suo ex.
Frei Matzhol parlava spesso agli amici della sua condizione dopo la rottura con Cim: lui la pedinava continuamente e lei era sempre più spaventata. Sono stati proprio gli amici della ragazza a raccontare alla polizia lo stalking del 28enne.
Sulla questione e sulla risaputa pericolosità di Omar Cin è intervenuta anche l'Assessore del Comune di Silandro, luogo in Provincia di Bolzano in cui è avvenuto il femminicidio, Dunja Tassiello:
Ma la consapevolezza del pericolo che stava correndo la giovane Celine Frei Matzhol, avvalorata dalla denuncia della ragazza, non è bastata a proteggerla.
Cim è già stato fermato dagli inquirenti, ma per il momento si rifiuta di rispondere alle domande. Mentre si attende di veder comparire il presunto assassino davanti al Gip per l'udienza di convalida del fermo, è stata disposta l'autopsia sul corpo di Frei Matzhol, che avverrà mercoledì.
Celine Frei Matzhol era consapevole della tossicità della sua relazione e aveva dunque deciso di troncarla. La ragazza voleva festeggiare con una colazione insieme agli amici la ritrovata libertà, ma la violenza ingiustificabile dell'ex fidanzato non gliel'ha permesso.
Il 13 agosto mattina la madre della 21enne capisce che qualcosa non va: la ragazza non si faceva sentire da un po', perciò la donna decide di denunciarne la scomparsa. Poche ore dopo il tragico rinvenimento del corpo: Celine Frei Matzhol è stata uccisa da diverse coltellate nell'appartamento dell'ex, probabile autore dell'efferato delitto.
Dopo l'omicidio, Omar Cim ha tentato di raggiungere l'Austria, ma gli inquirenti lo hanno travato prima che potesse valicare il confine. Una volta raggiunto dalla polizia, Cim ha cercato di scappare, tanto che un militare dell'Arma ha dovuto sparare alle gomme della sua auto per costringerlo a fermare la sua corsa.