Il caso di Andrew Malkinson, vittima di un grave errore giudiziario che lo ha costretto a trascorrere 17 anni dietro le sbarre da innocente per un crimine che non ha mai commesso, sta ora affrontando una nuova fase con l'annuncio di un'inchiesta indipendente sulle circostanze e la gestione di questa tragica vicenda. Il mese scorso, Malkinson è stato completamente scagionato dalle accuse di stupro per le quali era stato condannato ingiustamente. L'inchiesta si concentrerà sul ruolo svolto dalla polizia di Greater Manchester (GMP), dal Servizio di Accusa della Corona (CPS) e dalla Commissione per la Revisione dei Casi Penali (CCRC) nella sua condanna e nei successivi tentativi di annullarla.
Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla natura non statutaria dell'inchiesta, che potrebbe limitare la cooperazione dei testimoni e l'obbligo legale di divulgare documenti. Malkinson e il suo avvocato civile hanno espresso dubbi su questa decisione.
La condanna di Malkinson nel 2004 per uno stupro in Greater Manchester è stata controversa fin dall'inizio, mancando di prove del DNA a suo carico. Dopo quasi due decenni di sforzi per dimostrare la sua innocenza, la Corte d'appello ha finalmente annullato la sua condanna il mese scorso, grazie a nuovi test del DNA che hanno collegato un altro uomo al crimine.
La CCRC aveva precedentemente annunciato una revisione della sua gestione del caso di Malkinson dopo aver rifiutato due volte di ordinare ulteriori test forensi o di riferire il caso per l'appello. Tuttavia, Malkinson ha continuato a chiedere un'inchiesta indipendente completa. Questo annuncio segue le rivelazioni del quotidiano The Guardian secondo cui il DNA di un altro uomo era stato trovato sui vestiti della vittima nel 2007, ma Malkinson è rimasto in prigione per altri 13 anni.
L'inchiesta si svolgerà parallelamente a una revisione della Law Commission sul funzionamento del processo di appello più ampio, incluso il CCRC.
Il Ministro della Giustizia, Alex Chalk, ha dichiarato:
Malkinson ha dichiarato di accogliere favorevolmente l'inchiesta e ha espresso la sua speranza che vengano fornite "risposte complete e responsabilità da parte di tutti coloro che hanno avuto un ruolo nell'ingiustizia che ho subito".