Esplosioni nella notte a Kiev, dove è andato in scena "il peggior attacco da primavera". A riportare la notizia sono le autorità civili e militari ucraine che hanno specificato che il quartiere di Darnytskyi è stato colpito, con i detriti che sono caduti sul tetto di un esercizio commerciale. Si aspettano ancora notizie sulle vittime.
Le autorità militari hanno aggiunto che "Kiev non subiva un attacco così potente dalla primavera. In totale, più di 20 obiettivi nemici sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea".
Yurii Shchyhol, capo del Servizio speciale di comunicazione statale, ha comunicato in televisione che le forze di difesa di Kiev perdono oltre 40 droni al giorno.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non esclude che la Nato inviti l'Ucraina ad entrare prima della fine della guerra, sostenendo che è difficile ma che potrebbe anche essere un modo per avvicinarne la fine. Ma vista la complessità della questione il presidente ucraino è conscio che ci sono maggiori possibilità accada al termine del conflitto, mentre per l'adesione all'UE ci sono più possibilità venga discussa entro fine anno.
Sono entrambe questioni complicate che potrebbero spostare l'equilibrio di questa guerra, anche Zelensky infatti usa la massima prudenza.
La sua speranza inoltre è che dall'inizio del 2024 i caccia F-16 possano iniziare a combattere per difendere l'Ucraina: in totale sono 50 o 60, anche se non potranno essere tutti usati simultaneamente.
La flotta di Mosca di stanza nel Mar Nero sta respingendo un attacco con droni vicino a Sebastopoli, Crimea. Lo ha comunicato su Telegram il governatore della città Mikhail Razvozzhayev: "Secondo le informazioni preliminari, le forze di guerra antisommergibile stanno respingendo un attacco di droni nemici dal mare. Tutte le forze e i servizi sono in servizio attivo".
È stato anche intercettato un altro tentativo ucraino di attaccare obiettivi sul territorio, quando la difesa aerea di Mosca ha intercettato un drone ucraino sopra Ryazan.