La domanda del nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, l'indennità che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza per i soggetti occupabili, può essere presentata più volte nell'arco dei 12 mesi di fruizione. È quanto chiarisce l'Inps nella circolare numero 77 di qualche giorno fa, specificando che il nuovo sostegno al reddito di 350 euro è mensile, intero e non frazionabile. Ciò significa che l'Inps considera l'intera mensilità, non frazionabile, in presenza anche di un solo giorno di attività nei 30 giorni.
Inoltre, se la fruizione del Supporto per la formazione e il lavoro non arriva alla durata massima dell'anno, l'Inps eroga il bonifico mensile anche per ulteriori ed eventuali attività fino a raggiungere il limite della durata, ovvero dei dodici mesi. Intanto arrivano i primi dati su come stia andando la nuova indennità per la quale da ieri, 1° settembre 2023, decorrono i tempi per la presentazione della domanda.
Si può presentare più volte la domanda del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), l'indennità mensile di 350 euro per dodici mensilità che prende il posto del Reddito di cittadinanza per chi abbia perso quest'ultimo sostegno. La nuova indennità va a beneficio dei soggetti che si ritengano in situazione di occupabilità per l'età (tra i 18 e i 29 anni) e per condizioni economiche e sociali (non aver figli a carico minorenni, disabili o con componenti in famiglia di oltre 60 anni di età). Tutti i richiedenti devono avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore ai 6mila euro all'anno.
Nel frattempo, l'Istituto di previdenza ha spiegato che i soggetti beneficiari possono fare più di una richiesta, nel tempo, del nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, purché inoltrate nell'arco delle dodici mensilità. Ciò si potrebbe verificare nel caso di partecipazione a più di un'attività formativa (più corsi, ad esempio), o ad altre misure di politica attiva.
Ad esempio, se la prima attività frequentata dal fruitore del Supporto per la formazione e il lavoro dura da 26 settembre 2023 al 2 gennaio 2024 e la seconda attività dal 17 gennaio al 30 maggio 2024, la fruizione dell'indennità sarà distribuita per cinque mensilità in occasione della prima attività e di quattro mensilità per la seconda.
Se la seconda attività dovesse durare dal 17 gennaio al 20 dicembre 2024, alle prime cinque mensilità della prima attività, se ne aggiungerebbero altre sette della seconda attività, raggiungendo il massimo di 12 mensilità. Da notare che la seconda attività dura più mensilità rispetto alla fruizione del sostegno che si ferma prima del termine del corso di formazione stesso.
Infine, se la seconda attività dovesse durare dal 2 marzo al 30 ottobre 2024, la fruizione del Supporto per la formazione e il lavoro sarebbe di altre sette mensilità (che si aggiungono alle cinque della prima attività), per una durata massima di dodici mensilità.
Nel frattempo sono arrivati i primi dati della prima giornata di domande del Supporto per la formazione e il lavoro per la platea dei soggetti che abbiano già perso il Reddito di cittadinanza. Alle ore 19 del 1° settembre erano state presentate 4.000 domande e sottoscritti 1.626 Patti di attività digitale (Pad). Inoltre, dai dati dell'Istituto di previdenza, risultavano inviati 2.457 curriculum.
A fine giornata, le domande della nuova indennità sono state pari a 8.000 con numeri potenziali della nuova piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (Siisl) di 53.000 offerte di lavoro e 600mila posti per fruire di corsi di formazione e riqualificazione lavorativa.
Vorrei parlare di un serio problema riguardante il supporto formazione lavoro Inps non vuole accettare le domande per questo nuovo anno fatte da persone che hanno già terminato un SFL dell ‘anno precedente ..hanno escluso tutti coloro che come me hanno pattuito col centro per l’impiego un percorso dove si era obbligati a fare un corso e 6 mesi di appuntamenti..non c’era obbligo di fare due corsi..perciò ho fatto tutto quello che dovevo fare come indicato dai responsabili del collocamento …persone serie e professioniste.. A marzo…e non un anno prima e senza che nessuno sapesse nulla di questa novita’ …arriva l'esclusione ad un nostro diritto a fare un nuovo SFL..e meno male che il sfl deve rispettare i requisiti ..io ho un isee di 2.544,00..ottenuti con i 350 euro dell’anno prima…piu’ basso di così..non credo non ne avessi diritto..insomma Inps fa quello che vuole..anche gli insegnanti stanno perdendo l’assegno GOL 2 perche non veniamo accettati ..I Caf scrivono e chiedono quando potremmo rifare domanda..Inps dice mai più.. Ma non dovevano includere tutti tra i 18 e i 59 anni…con i requisiti giusti?? Io sono povera…ho portato a termine un anno di SFL..sono pronta a rifarne uno nuovo..e mi escludono? Per favore controllate Inps e vedrete che tutte queste cose sono vere!! Chiedetegli se dobbiamo chiedere a loro il permesso di fare corsi oppure se ci inseriscono come di norma decisa dal governo e unione europea con i fondi che ha stanziato..per le regioni….Chiedete appunto se stanno rispettando le leggi.. Vogliono una risposta i Caf…Siamo a marzo…non abbiamo concluso nulla.. Da parte mia sono a posto su tutto..e con tutti quelli che mi hanno seguito..Vorrei che le domande fatte a Febbraio 2025 vengano accolte Cosa dobbiamo fare per un nostro diritto? URGENTISSiMO Inps risponda ai Caf..e non dica che non potremmo mai più fare nuove domande..!! Che tutti sappiano cosa sta accadendo.. Protocollo INPS SFL-2025-934684 FCCBBR69B54L736S ISEE 2.544,00 controllino pure e vedano se non ne avevo diritto…che vergogna!! Nel primo articolo si legge che si può rifare domanda ..la penso anche io così..ma allora chi li controlla questi?
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