Rocio Munoz Morales dopo essere stata una meravigliosa madrina allo scorso Festival di Venezia stavolta torna e lo fa per presentare "Time To Change", un docufilm realizzato insieme al fotografo Stefano Guindani di cui lei è interprete e voce narrante. Un racconto intenso sulla sostenibilità e come raggiungere determinati obiettivi prefissati anche nell'agenda dell'ONU. Noi di TAG 24 abbiamo avuto modo d'intervistarla in esclusiva in una suggestiva location affacciata su Piazza San Marco.
Rocio Munoz Morales ci spiega cosa l'ha spinta a tornare al Lido di Venezia dopo 12 mesi dalla sua esperienza come madrina: "Per me era imprescindibile se tornavo a Venezia farlo con un progetto nel quale credevo profondamente. Venezia è stato un momento indimenticabile per la mia vita ed è giusto tornare con questo progetto, dobbiamo curare il mondo per noi stessi e per chi arriverà dopo".
L'attrice cerca di educare in un modo attento le sue figlie: "C'è una parola fondamentale che è responsabilità e rispetto, secondo me è più facile di quanto sembra. Con i social abbiamo perso l'importanza del problema, le mie figlie è importante che crescano sapendo che quello che abbiamo intorno è importante e va curato. Spero che cresceranno nella responsabilità".
"Il ricordo più bello erano le mattine presto che mi svegliavo per andare in sala con i giornalisti a vedere i film", confessa con un sorriso raccontando poi le emozioni del ritorno in sala ospite per il film Priscilla: "È stato bellissimo vedere le luci che si spegnevano e poi capire alla fine della proiezione la sensibilità con le persone vicino a noi".
"Non so se mi divertirò con Raoul a Celebrity Hunted", scheza subito ridendo sul programma di Amazon in cui gareggerà con il marito "Sì ci divertiremo insieme". Poi svela alcuni dei suoi prossimi progetti: "Esce un film tra due giorni al cinema, un film di Francesco Albanese "Uomini da marciapiede". Tra poco sarò su un set internazionale per una piattaforma nel Sud Italia".