07 Sep, 2023 - 10:11

Francia, si scontra con un'auto della polizia durante un inseguimen...

Francia, si scontra con un'auto della polizia durante un inseguimen...

Non ha rispettato l'alt degli agenti, finendo per scontrarsi con un'auto della polizia durante la fuga: è morto così un ragazzo di 16 anni a Elancourt (Yvelines), città a circa 30 chilometri da Parigi. Una vicenda che ricorda quella di Nahel, il 17enne ucciso da un poliziotto lo scorso giugno e che ha dato origine a giorni di disordini.

Francia, si scontra con un'auto della polizia mentre è alla guida della sua moto: si era rifiutato di fermarsi

La polizia stava seguendo a distanza il ragazzo in sella alla sua moto e alla loro richiesta di accostare, il 17enne si sarebbe rifiutato. A un incrocio, durante la fuga, si è quindi scontrato con un'altra auto sempre della polizia. L'incidente è avvenuto intorno alle 18:40 in questa cittadina alla periferia di Parigi che conta 25mila abitanti. Questa la versione fornita dalle forze dell'ordine.

Il 16enne, che ha subito un arresto cardio-respiratorio, è stato subito rianimato dai servizi di emergenza sul posto e poi è stato portato in ospedale. E' in seguito deceduto a causa delle ferite riportate, come dichiarato l'ufficio del pubblico ministero. Un reparto mobile è stato inviato a Elancourt in modo da prevenire eventuali disordini.

Aperte due inchieste

La procura di Versailles ha deciso di aprire due inchieste: una per "resistenza all'arresto", che è stata affidata alla polizia territoriale di Yvelines, e l'altra per "omicidio colposo del conducente", finita invece all'Ispettorato nazionale di polizia (IGPN).

Due agenti sono stati presi in custodia e interrogati dall'IGPN in serata.

Il precedente della morte di Nahel

La morte di questo 17enne arriva a poco più di due mesi da quella di Nahel, 17 anni, ucciso a Nanterre da un agente di polizia durante un fermo stradale il 27 giugno. Dopo la sua morte sono scoppiate diverse rivolte nella regione di Parigi e nel resto del Paese, con una violenza senza precedenti. Si sono verificati scontri tra i rivoltosi e la polizia con incendi, saccheggi e lanci di colpi di mortaio contro strutture pubbliche.

Al 31 agosto 2023, erano in corso 32 indagini da parte dell'IGPN sulle violenze commesse durante i disordini seguiti alla morte di Nahel, e una da parte dell'IGGN, ossia l'equivalente della gendarmeria. Secondo i dati ufficiali, quasi 4.000 persone sono state arrestate dalla polizia, di cui circa 2000 condannate in relazione alla violenza urbana.

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Redazione Tag24
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