Tennis, Jannik Sinner rinuncia alla Coppa Davis

È arrivata la notizia che nessun tifoso italiana avrebbe voluto sentire: Jannik Siner non parteciperà ai prossimi impegni di Coppa Davis dell'Italia che si disputeranno dal 12 al 17 settembre a Bologna.

Dopo la sconfitta in cinque ore agli US Open contro Alexander Zverev i campi si sono fatti sentire sul fisico del tennista altoatesino.

Il messaggio sui Social di Sinner

Già nella giornata di ieri il capitano azzurro Filippo Volandri si era detto pessimista per le condizioni fisiche di Jannik, commentando "La cosa più importante è che Jannik si riprenda. Noi siamo comunque consapevoli di avere una squadra all'altezza del compito che ci attende a Bologna".

Sinner ha poi parlato attraverso Twitter comunicando la sofferta decisione, ricevendo la solidarietà .

Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. È sempre un onore giocare per il nostro paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo

Volandri oggi ha espresso anche altre parole a sostegno del capitano.

Auguriamo a Sinner una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro. Berrettini è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide

Coppa Davis, quando gioca l'Italia

L'Italia è impegnata nella Coppa Davis alla Unipol Arena di Bologna dal 12 al 17 settembre. I nostri sono inseriti nel gruppo A e giocheranno mercoledì 13 contro il Canada, che ci ha già sconfitto lo scorso anno per battere l'Australia in finale e conquistare la Davis per la prima volta nella sua storia.

È attesa in poco tempo la lista dei giocatori che vi parteciperanno: grandi assenti anche Berrettini e Fognini, spazio invece a Musetti, Sonego, Arnaldi, Bolelli e Vavassori.