Stamattina alla trasmissione "Omnibus" in onda su La7, Stefano Bonaccini ha criticato il governo di destra riguardo gli sbarchi di migranti che in questi giorni si susseguono a Lampedusa. Per il governatore dell'Emilia-Romagna la destra parla solo con slogan senza fare nulla di concreto: per Bonaccini la soluzione migliore per l'Italia sarebbe l'accoglienza diffusa sul territorio italiano.
Tra le critiche mosse da Bonaccini vi è la mancanza di un coordinamento e di un dialogo adeguato tra governo centrale e regioni. Secondo il Presidente dell'Emilia-Romagna, la gestione della crisi migratoria avrebbe beneficiato di una maggiore collaborazione, sinergia e condivisione di informazioni tra le diverse istituzioni.
Pomo della discordia sono le dichiarazioni del governo sui nuovi centri d'accoglienza, che nelle intenzioni dovrebbero riguardare vecchie caserme dismesse e riadattate poi alla bisogna. Bonaccini non ha intenzione, come anche il collega di partito e governatore della Toscana Eugenio Giani, di seguire la linea proposta, con questa motivazione:
I comuni non devono essere lasciati soli nella gestione dei migranti, servono più risorse per dare loro una sistemazione dignitosa in attesa di un'eventuale loro regolarizzazione. I grandi centri d'accoglienza non hanno funzionato, portando a gravi rischi di legalità. Per Bonaccini c'è in gioco anche una questione di status e posizionamento in Europa:
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