Il governo Meloni sta pensando a "un piano di evacuazione" per chi abita nella zona dei Campi Flegrei. A rivelarlo è il ministro della Protezione civile Nello Musumeci.
Intervenuto a margine del raduno interregionale di Protezione civile del Nord Italia, tenutosi nella sede milanese della Regione Lombardia, Musumeci ha riportato l'attenzione sul tema. A preoccupare è principalmente il fatto che una delle zone sismiche più attenzionate del mondo sia anche estremamente popolata.
Il ministro ha sottolineato che "questi interventi andavano effettuati trenta o quaranta anni fa". Ora, però, non c'è più tempo da perdere.
L'ultima scossa di magnitudo 4.2 registrata nella zona del Napoletano ha riacceso i riflettori sulle oltre 1,3 milioni di persone nelle cosiddette zone "rossa" e "gialla". Proprio nei loro confronti, sottolinea Musumeci, l'esecutivo valuta di mettere a punto "una seria campagna di comunicazione e informazione".
Il governo è al lavoro anche per capire la solidità e la vulnerabilità del patrimonio edilizio del posto, cioè "il tasso di vulnerabilità del costruito", ha proseguito il ministro.
Un fenomeno, quello del bradisismo, che "dura ormai da molto tempo" e ha dunque reso "strutturale" l'emergenza. Ma nelle ultime settimane gli episodi si sono accentuati, tanto da provocare allarmismo nelle autorità locali, che hanno chiesto l'intervento della stessa Protezione civile.