Usanza tipica per analizzare una partita è andare a vedere lo storico fra le due squadre degli ultimi anni, fra Milan e Lazio è impetuoso con i biancocelesti che hanno violato San Siro in campionato solamente una volta nel nuovo millennio. Manuel Lazzari era in campo e servì l'assist perfetto per il momentaneo 0-1 di Ciro Immobile con la gara che poi terminò 1-2 per la formazione allenata allora da Simone Inzaghi nel novembre 2019. Quattro anni dopo è cambiato tutto o quasi nei due club partendo dall'allenatore. Il Pioli rossonero ha sempre vinto contro il Sarri biancoceleste fra le mura amiche e la sfida di domani può raccontare molto fra le ambizioni da vertice del Milan e la voglia di risalita della Lazio.
A confronto la quarta e la seconda forza della scorsa stagione. Un big match a tutti gli effetti per quanto proprio nel passato campionato le due sfide non furono proprio entusiasmanti visto che sono state indirizzate già dalle battute iniziali. La gara di andata si giocò allo stadio Olimpico con la Lazio che inflisse una delle più pesanti sconfitte del campionato al Milan con un sonoro 4-0. La gara di ritorno nel mese di maggio fu un dominio rossonero con un 2-0 che poteva essere ben più largo.
Ora la realtà è diversa. I padroni di casa hanno recuperato tre punti all'Inter proprio nell'ultimo turno riprendendosi la vetta della classifica insieme ai cugini nerazzurri. I biancocelesti invece hanno trovato la prima vittoria di fronte i propri tifosi con il Torino che ha dato nuova energia per i prossimi impegni. I due tecnici non faranno calcoli in vista della Champions League, le probabili formazioni prevedono infatti i migliori elementi dei due organici. Fra questi potrebbe esserci Manuel Lazzari.
Una settimana complicata per il terzino destro biancoceleste. Le voci di un mal di pancia per le tante esclusioni fino al richiamo da parte della società, Maurizio Sarri ha messo a tacere le polemiche lanciandolo contro il Torino e la scelta si è rivelata azzeccata. Lazzari ha vinto il duello con il quasi omonimo granata Lazaro e ha servito il primo assist della stagione per il vantaggio di Matias Vecino. Una iniezione di fiducia per un ragazzo che con il tecnico toscano ha imparato a giocare da terzino a tutta fascia dopo una carriera intera da quinto di centrocampo.