05 Oct, 2023 - 17:30

La replica della Vogherese alle accuse di razzismo: "Una persona non rappresenta tutti noi, Gomis antisportivo"

La replica della Vogherese alle accuse di razzismo: "Una persona non rappresenta tutti noi, Gomis antisportivo"

Doveva essere solo una delle tante partite che ogni giorno si giocano in Italia e invece la sfida fra Pdhae e Vogherese continua a far parlare per quanto successo sugli spalti con Lys Gomis, portiere della squadra di casa ex conoscenza di Torino e Frosinone, rimasto vittima di razzismo da parte dei tifosi ospiti. L'estremo difensore ha prima tentato di parlare con la gente sugli spalti e poi si è lasciato andare ad un duro sfogo sui propri profili social. Nel pomeriggio è quindi arrivato un comunicato da parte del club ospite in cui ha precisato la totale estraneità ai fatti da parte dei propri tesserati accusando il portiere del Pont Donnaz come primo colpevole del caos successivo con una serie di comportamenti antisportivi tenuti sul terreno di gioco.

Razzismo Gomis: la dinamica

Partita tesa fra Pont Donnaz Hône Arnad Evançon e la Vogherese valida per il Girone A di Serie D. Padroni di casa subito in vantaggio con gli ospiti che ribaltano la gara ad inizio ripresa fino al pareggio dei valdostani che chiude la contesa sul 2-2 finale. Proprio nei minuti di recupero comincia il parapiglia che vede protagonist Lys Gomis, portiere e capitano del Pdhae, rimasto in panchina a causa di un infortunio.

Negli istanti finali della partita aumentano i colpi proibiti in campo con l'arbitro costretto ad intervenire a più riprese per riportare la calma quando il caos comincia anche sugli spalti con un tifoso della squadra ospite che lancia insulti di stampo razzista verso l'estremo difensore cresciuto nel settore giovanile del Torino. Gomis prima prendere un cartellino rosso da parte dell'arbitro Cortale della sezione di Locri e dopo cerca un confronto in tribuna con il supporter lombardo.

Sulla gradinata si presenta Gomis insieme al compagno di squadra Diallo ancora in tenuta da gioco e solo l'intervento di altri componenti della formazione valdostana, dei carabinieri e di un membro dello staff della Vogherese evitano che la situazione degeneri oltremodo. Si attende adesso il comunicato ufficiale del giudice sportivo per la squalifica al capitano dei padroni di casa e ad una sanzione al club ospite.

Gomis ha quindi avuto un lungo sfogo sui propri profili social dove ha rimarcato il suo essere italiano e fiero delle sue origini africane. Il portiere infatti è nato a Cuneo nel 1989 da genitori senegalesi che si erano trasferiti in Piemonte, ha preso nel 2012 la cittadinanza italiana come gli altri due fratelli Alfred e Maurice, anche loro estremi difensori.

Il comunicato della Vogherese

virgolette
In merito ai fatti accaduti ieri dopo il triplice fischio della partita contro il PDHAE, AVC Vogherese 1919 desidera esprimere la sua solidarietà e vicinanza al giocatore Lys Gomis per gli inqualificabili insulti ricevuti. AVC Vogherese 1919 è totalmente estranea e contraria ad ogni forma di razzismo e condanna fortemente le espressioni utilizzate ieri da uno spettatore nei confronti del portiere del Pont Donnaz.Allo stesso modo, ci sentiamo di condannare ogni forma di violenza, in particolare quella avvenuta ieri al termine della partita: gli sputi indirizzati da Gomis ai nostri giocatori, comportamento antisportivo che ha portato il portiere a ricevere il cartellino rosso e che hanno rappresentato la miccia di quanto accaduto in seguito; la corsa di Gomis e alcuni compagni di squadra in tribuna, scavalcando la recinzione degli spogliatoi, per farsi giustizia da soli, costringendo le forze dell’ordine a intervenire per evitare ulteriori escalation. Tutti episodi (le frasi razziste, gli sputi e la violenza in tribuna) che non dovrebbero mai accadere su un campo da calcio.Inoltre, al fine di tutelare l’immagine della società, dei propri tesserati e dei propri tifosi da alcune ricostruzioni emerse sugli organi d’informazione non sempre corrispondenti alla realtà, AVC Vogherese 1919 precisa che:• La persona che ha indirizzato espressioni razziste dalla tribuna nei confronti di Gomis non è un tesserato AVC Vogherese 1919 né in alcun modo collegato alla società;• Non è stato effettuato nessun coro razzista da parte dei sostenitori della Vogherese, si è trattato di espressioni rivolte da una singola persona.AVC Vogherese 1919 e la città di Voghera sono quanto di più lontano ci sia dal pensiero razzista, come dimostra l’affetto che quotidianamente ricevono i nostri giocatori Eyram Leveh e Chiemerie Micheal, entrambi di origine africana.
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Andrea Iustulin
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