Si è tenuto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il vertice tra Matteo Salvini e Marco Celani, presidente dell'Aigab, l'associazione dei gestori degli affitti brevi. Una questione che il governo ha dimostrato a più riprese di avere a cuore: il ministro dei Trasporti ha annunciato la propria disponibilità ad "avviare un nuovo piano casa nazionale".
Salvini, spiega l'associazione di categoria in una nota, ribadisce la necessità di tutelare i proprietari e offre "massima collaborazione" per individuare possibili soluzioni. Un'occasione propizia per fare il punto in vista di alcuni eventi caldi, come le Olimpiadi Milano-Cortina o il Giubileo. Tali circostanze andranno inevitabilmente a moltiplicare i visitatori nelle città italiane.
L'Aigab, dal canto suo, sottolinea come, in assenza del comparto extralberghiero e di quello degli affitti brevi, "la domanda di posti letto in Italia non potrebbe essere soddisfatta".
La posizione di Matteo Salvini sull'argomento è chara fin dallo scorso 23 settembre, quando il leader della Lega aveva partecipato ad un convegno di Confedilizia, organizzato a Piacenza.
"Siamo in un Paese libero", aveva chiosato il ministro, scatenando gli applausi dei presenti. A detta sua, insomma, non è compito dello Stato decidere se un privato deve affittare a breve, a medio o a lungo termine.
Intanto, però, albergatori e affittuari a lungo termine continuano a chiedere giustizia: il mercato degli affitti brevi, con la sua crescente importanza, rischia di abbattere la concorrenza. Se ne è già discusso in Consiglio dei ministri: ora le parti in causa attendono un provvedimento concreto del governo.