Pensione sociale e pensione previdenziale: i benefici della pensione con quote agevolate sono molti. Per questo, nelle ultime ore, sono moltissime le domande ricevute che sollevano il problema dei requisiti agevolati per i lavoratori usuranti. In tempi difficili, accade spesso che i lavoratori cerchino di accedere alla pensione anticipata. I timori sull’assenza di sviluppi previdenziali sono reali, e non è certo che la situazione pensionistica italiana cambi dall’oggi al domani. A partire dal 2024 entrerà a regime la legge di Bilancio con pochi provvedimenti mirati, di cui sul fronte pensionistico solo alcuni rinvii. Analizziamo nel dettaglio come funzionano i benefici previdenziali per la pensione anticipata con i requisiti agevolati.
È importante sottolineare che i benefici previdenziali permettono ai lavoratori usuranti di accedere alla pensione anticipata in quote, a condizione che risulti svolta una mansione almeno 7 anni o per almeno metà della vita lavorativa totale. Possono accedere al beneficio previdenziale i lavoratori pubblici o privati con mansioni particolarmente faticose e pesanti, definite usuranti.
Come confermato dall'INPS, possono accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati i lavoratori:
L'INPS, nel messaggio n. 1100 pubblicato il 21 marzo 2023, spiega come accedere alla pensione anticipata nel 2024, fornendo indicazioni precise per i lavoratori usuranti.
Nello specifico, sono ammessi ai requisiti agevolati i lavoratori che hanno svolto una mansione usurante per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
Per il 2024 e fino al 2025, possono accedere ai benefici previdenziali i lavoratori:
I lavoratori usuranti che rientrano nelle condizioni sopra elencate possono accedere alla pensione anticipata con Quota 97,6. Si tratta della possibilità di ritirarsi dal lavoro a 61 anni e 7 mesi e con un accumulo contributivo di almeno 35 anni.
I lavoratori autonomi possono accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati previsti nella Quota 98,6 a 62 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi.
I lavoratori notturni impiegati nelle mansioni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno, possono ritirarsi dal lavoro con Quota 98,6 a 62 anni e 7 mesi e un accumulo contributivo di almeno 35 anni.
La previdenza sociale permette ai lavoratori autonomi che hanno maturato i requisiti agevolati per andare in pensione possono ritirarsi dal lavoro con Quota 99,6 a 63 anni e 7 mesi e un montante contributivo di almeno 35 anni.
I lavoratori notturni impiegati nelle mansioni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno:
L'INPS riconosce la pensione anticipata con i requisiti agevolati a coloro che rientrano nel beneficio previdenziale previsto per lavoratori addetti ad attività lavorative particolarmente faticose e pesanti. È importante sapere che ai requisiti agevolati per accedere alla pensione anticipata non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2023, 2024 e 2025.
La richiesta di ammissione al beneficio previdenziale deve essere presentata: