La segretaria del Partito Democratico chiede una linea condivisa sulla guerra in Medio Oriente. Già in passato alcune prese di posizioni su questioni estere hanno rischiato di minare la stabilità interna al partito. La posizione su Israele e Palestina costituisce anche una preziosa occasione per una "pace" nel partito in vista di importanti appuntamenti politici.
Prendere una posizione in maniera collettiva, senza temporeggiare. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico da qualche mese, chiede una linea condivisa e chiara sulla questione israelo-palestinese. Secondo Schlein, Israele ha diritto ad esistere e difendersi senza nuocere però alla popolazione civile di Gaza che negli ultimi giorni sta vivendo il conflitto nelle strade della propria città. La segretaria ha ricordato che l'attacco di Hamas è da condannare ma non si possono mietere vittime innocenti, l'obiettivo resta ovviamente la de-escalation:
Discorsi che arrivano in un momento di tensione tra le due parti: dopo l'attacco del 7 ottobre Israele sembra pronto a sferrare un'offensiva imponente su Gaza, come ha ricordato il premier Netanyahu. Per Schlein l'assedio della Striscia è un errore così come è un errore da evitare identificare Hamas con il popolo palestinese:
Schlein ha citato anche l'appello da parte delle Nazioni Unite a rispettare il diritto internazionale soprattutto in questa fase di guerra nella quale i civili rischiano di restare coinvolti. Si tratta di un appello che era già stato lanciato in Aula alla Camera durante le votazioni delle mozioni ad Israele. Servirà dunque uno sforzo anche da parte della comunità internazionale per arrivare ad una de-escalation:
Il Partito Democratico avrebbe tenuto una riunione nella quale è stata concordata una posizione comune. Una posizione comune necessaria e che porta ad una "pace" all'interno del Partito in vista dell'importante 2024 che attende i dem. Le regionali in Piemonte, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Basilicata costituiscono un banco di prova fondamentale per il Pd in vista anche delle Europee.