Basilicata, il video shock di un cigno preso a sassate pubblicato s...

Ennesimo episodio di crudeltà nei confronti di animali indifesi, dopo l'uccisione di una capretta ad Anagni, un nuovo caso è avvenuto in Basilicata, dove alcuni giovani hanno colpito brutalmente un cigno e successivamente postato il video su TikTok.

Basilicata, cigno preso a sassate

Due ragazzi hanno catturato un cigno nella riserva naturale del Vulture, dei Laghi di Monticchio.

Dopo averlo sollevato, sono iniziati gli abusi: lo hanno colpito con dei sassi.

I commenti negativi e le critiche sono arrivate immediatamente sotto il post dei giovani, molti hanno chiesto l'immediato intervento delle forze dell'ordine per il riconoscimento e la giusta pena da pagare per il reato di violenza sugli animali.

Di poche settimane fa è la notizia di una capretta uccisa senza alcun motivo ad Anagni.

La denuncia delle Guardie ambientali della Basilicata

Poco dopo la pubblicazione del post, le Guardie ambientali della Basilicata, segnalatori anonimi e gruppi animalisti, hanno segnalato il video incriminato e in particolare, in merito a questo spiacevole evento, le GA hanno rilasciato una dichiarazione in cui hanno rammentato l'aumento degli episodi di violenza sugli animali:

Vorremmo rassicurare tutti che la denuncia è partita da chi ha visionato il filmato prima di arrivare a noi non abbiamo più parole per esprimere la nostra rabbia e il nostro sgomento verso questi atti vili e criminali compiuti da ragazzi giovanissimi che stanno aumentando di giorno in giorno. E non sappiamo dare una spiegazione a cotanto accanimento verso esseri indifesi che vengono presi di mira come se la 'vita' di un animale non contasse nulla. Ma soprattutto al fatto che questi atti di violenza vengono postati pubblicamente come se fossero la normalità. Un atto violento è violento e basta. A prescindere se lo si fa verso un essere umano o un qualunque essere vivente.

Il video

Il video è stato segnalato in seguito alle numerose denunce ricevute sul social TikTok, ma è naturalmente entrato nelle mani delle forze dell'ordine e di chi dovrà decidere il futuro dei due ragazzi.

Attenzione: nel video sono contenute immagini forti che potrebbero urtare le vostra sensibilità.