21 Oct, 2023 - 21:50

Premio Golden Tracks: Mattia Furlani atleta emergente dell'anno

Premio Golden Tracks: Mattia Furlani atleta emergente dell'anno

Vilnius: il Premio Golden Tracks della European Athletics per il miglior atleta emergente dell'anno è stato vinto da Mattia Furlani

Premi Golden Tracks della European Athletics, a Vilnius Mattia Furlani è l'atleta emergente dell'anno

A Vilnius, in Lituania, nella serata che ha visto l'assegnazione dei premi Golden Tracks assegnati da European Athletics, Mattia Furlani ha vinto il Men’s Rising Star 2023, il premio assegnato al miglior atleta europeo emergente dell’anno. Importante successo per l'atletica italiana in una serata ribattezzata anche come "gli Oscar dell’atletica continentale". Il diciottenne saltatore azzurro aggiunge un altro successo in un 2023 che ha visto la vittoria della medaglia d’oro nel salto in lungo agli Europei under 20 di Gerusalemme. Altro momento indimenticabile della stagione di Furlani è andato in scena i primi di giungo, in Olanda, al meeting di Hengelo. Con quell' 8.24 il diciottenne azzurro migliorò il primato italiano junior di 8. 11 siglato nel 2004 da Andrew Howe ai Mondiali Under 20 di Grosseto siglando il nuovo record nel salto in lungo, a suggellare un momento importante per l'atletica italiana. Mattia Furlani, da Marino, vicino Roma, classe 2005, diciotto anni compiuti a febbraio ha attorno una famiglia composta dal padre Marcello, altista, dalla mamma Khaty Seck, velocista, e con accanto la sorella Erika, altista medaglia d'argento ai Mondiali allievi 2013 e campionessa italiana nel 2017. Il giovane fin da subito raggiunge importanti riconoscimenti nel mondo dell’atletica leggera e dopo i recenti traguardi nel World Athletics Indoor Tour 2023 a Stoccolma e ai campionati europei indoor di Istanbul, ecco il record italiano di salto in lungo Under 20. Sempre nel 2023, a fine maggio, al Meeting di Savona, Furlani con un vento a favore di 2.2 m/s aveva saltato ben 8,44 metri. Peccato però che per poco - il regolamento prevede il limite di 2 m/s - il salto non era stato convalidato. Ma l’episodio oltre a non demotivare l’atleta delle Fiamme Oro, è stato l’anteprima del grande traguardo. E adesso, Furlani si gode il premio come Men’s Rising Star 2023. Mattia Furlani può fregiarsi anche di aver battuto due altri fuoriclasse dell'Atletica, ovvero il quattrocentista norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen, campione europeo U23 piazzatosi sesto ai Mondiali e Niels Laros, mezzofondista dall'Olanda autore della doppietta 1500-5000 agli Europei U20. La vittoria è stata decisa dai voti espressi dal pubblico sui profili social EA, dalle Federazioni, dai media e da un gruppo esperti. L'Italia vince questo importante premio per la seconda volta, dopo il successo di Andrew Howe nella prima edizione datata 2007. Nelle altre categorie, gli atleti europei dell’anno a livello assoluto sono Jakob Ingebrigtsen e Femke Bol.

Premi Golden Tracks della European Athletics, Mattia Furlani: È da un anno che sogno questo premio"

Ecco le parole rilasciate dal vincitore e riportate sul loro sito ufficiale dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera:

virgolette
"È da un anno che sogno questo premio ed è il miglior modo per avvicinarmi alla prossima stagione, quella degli Europei di Roma e delle Olimpiadi di Parigi.

La vittoria di Mattia Furlani è stata salutata subito anche dal mondo dei social. Il profilo Instagram ufficiale della European Athletics ha condiviso uno scatto del giovane vincitore, accompagnando l'immagine con il seguente testo:

King Mattia!

European U20 long jump champion Mattia Furlani ???????? is crowned men’s Rising Star for 2023!

He’s only the second Italian after @andrewhowe in 2007 to win the Rising Star trophy!

Dal "fronte social azzurro", la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha condiviso su Instagram il seguente post titolato Furlani stella nascente europea:

"ll 18enne saltatore azzurro Mattia Furlani trionfa come Rising Star a Vilnius nei Golden Tracks della European Athletics. Il premio torna in Italia 16 anni dopo il successo di Andrew Howe"

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Alessio Belli
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