Una madre che sfratta i figli: è accaduto a Pavia, dove una 75enne ha vinto una causa intentata contro due fratelli di 42 e 40 anni. Aveva cercato più volte di convincerli a trovare una nuova sistemazione, ma senza successo. E così, ha deciso di rivolgersi al tribunale.
Come riportato dal quotidiano La Provincia pavese, ad irritare particolarmente la signora il fatto che i due avessero un lavoro stabile. Non avevano ragione, dunque, di restare ancora lì con lei. Ciononostante preferivano continuare a farsi mantenere dalla madre.
L'anziana rimproverava ai due quarantenni il loro mancato contributo alle spese domestiche: non pagavano né bollette, né la spesa e neppure, chiaramente, una quota d'affitto. Il loro sostegno era totalmente assente. E così la madre si ritrovava costretta a badare all'economia della casa in solitudine, con i soldi della propria pensione.
Senza contare lo scarso aiuto nelle faccende di casa. I due "bamboccioni" non avrebbero mosso un dito, a detta sua, per collaborare. E così, esasperata dalla situazione, la 75enne ha optato per la decisione più drastica: cercare di sfrattarli.
Oggi, giovedì 26 ottobre, è arrivata la decisione della giudice pavese Simona Caterbi, che ha dato ragione alla donna. I due figli dovranno lasciare l'abitazione materna entro il prossimo 18 dicembre.
Nella sua sentenza, il magistrato pone l'accento sull'obbligo di mantenimento gravante sulla genitrice. Se "agli inizi", ossia quando i due non erano ancora autosufficienti, "la permanenza nell'immobile poteva ritenersi fondata, non appare oggi più giustificabile".
Un verdetto, quello del tribunale, apparso inevitabile alla luce del fatto che "i due resistenti sono soggetti ultraquarantenni". Chissà che ora questa sentenza non possa fare giurisprudenza, andando a rappresentare un precedente illustre per tutti quei genitori che si trovano in una situazione analoga.