Riconoscere i primi segnali del diabete nei bambini è di fondamentale importanza per la loro salute. Questa malattia cronica, il diabete di tipo 1, può colpire anche i più giovani, ma un rilevamento precoce dei sintomi può fare la differenza nel garantire un trattamento tempestivo e una buona qualità di vita.
Vediamo quali sono i segnali più importanti a cui prestare attenzione e che potrebbero indicare la presenza di diabete nei tuoi figli.
I bambini e i giovani in Italia soffrono sempre più di diabete, soprattutto di tipo 1. Come fai a sapere se tuo figlio potrebbe esserne affetto? Ci sono alcuni segnali inequivocabili che vedremo.
La malattia metabolica si manifesta in due forme principali. Il diabete di tipo 2 è la forma spesso associata ad uno stile di vita poco sano e all’obesità.
Ma è il diabete di tipo 1 che si solito scoppia durante l'infanzia e nel quale gioca un ruolo la predisposizione genetica. Questa è di gran lunga la variante più comune nei bambini.
Ma come puoi sapere se tuo figlio potrebbe essere affetto? Vediamo i segnali d'allarme più importanti.
Se i bambini bevono insolitamente molto durante il giorno e talvolta anche di notte, questo potrebbe essere il primo segnale di allarme del diabete. Questo perché livelli elevati di zucchero nel sangue provocano sete.
Naturalmente i bambini che bevono molto devono anche andare spesso in bagno. Ciò può accadere non solo durante il giorno, ma anche di notte.
Può anche darsi che i bambini diabetici ricomincino a bagnare il letto.
Quando i bambini perdono peso non è mai un buon segno. Poiché i bambini di solito non perdono peso, ma aumentano.
Questo, abbinato agli altri segnali è una chiara dimostrazione che qualcosa non va.
Se i bambini sono visibilmente stanchi, esausti, svogliati o improvvisamente hanno un rendimento scolastico inferiore, questo può essere un segno di diabete.
Innanzitutto consulta il pediatra, il quale quasi certamente ti indirizzerà verso uno specialista, ovvero un diabetologo.
Un pediatra o un medico di famiglia può facilmente determinare se hai il diabete utilizzando un campione di urina o una goccia di sangue.
Molti genitori si chiedono se hanno fatto qualcosa di sbagliato quando al loro bambino viene diagnosticato il diabete. Ma il diabete di tipo 1, che è più comune tra i bambini, non ha nulla a che fare con lo stile di vita. Quindi la colpa non è di nessuno.
Il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto (a differenza del diabete di tipo 2) né attraverso un'alimentazione più sana né attraverso l'esercizio fisico. Dopo la diagnosi, tuttavia, è necessario prestare attenzione a una dieta equilibrata e l'esercizio fisico dovrebbe far parte della vita quotidiana.
Il diabete di tipo 1 non ha una cura definitiva, nel senso che non si guarisce, ma si può tenere sotto controllo e vivere una vita normale.
Il diabete di tipo 1 richiede iniezioni di insulina per tutta la vita (di solito con una penna per insulina) perché il pancreas non produce più insulina da solo. Per molti bambini e adolescenti, tuttavia, i medici utilizzano anche una pompa per insulina che può essere controllata in modo flessibile e rapido, in modo da rendere tutto più semplice.
I bambini con diabete di tipo 1 imparano durante la formazione per la malattia, quando il loro corpo ha bisogno di insulina e di che quantità.
La dose e i tempi sono molto importanti per prevenire livelli di zucchero nel sangue bassi (ipoglicemia) o eccessivamente alti (iperglicemia) potenzialmente letali. Durante la formazione sul diabete, i pazienti imparano anche come somministrare correttamente le iniezioni di insulina e a cosa prestare attenzione.
Il tipo di terapia del diabete e gli obiettivi terapeutici (come i livelli di zucchero nel sangue e i valori di HbA1c) vengono determinati individualmente.
Il decorso della malattia e la possibile aspettativa di vita variano notevolmente tra i bambini e i giovani colpiti. Entrambi dipendono essenzialmente dal tipo di diabete e da quanto bene viene trattato. Inoltre, le condizioni generali del paziente influenzano la prognosi.
Il diabete di tipo 1 nei bambini, negli adolescenti e negli adulti è generalmente più difficile da trattare, ma anche in questo caso i sintomi possono essere facilmente controllati.
Sono essenziali una formazione regolarmente aggiornata e un monitoraggio medico. L'obiettivo principale è raggiungere livelli di zucchero nel sangue il più costanti possibile utilizzando la terapia insulinica per evitare malattie secondarie.
In linea di principio, quanto più giovane è il paziente all’esordio della malattia, tanto maggiore è il rischio che si verifichino danni successivi nel corso della sua vita.
Le complicanze acute che si verificano con frequenze diverse nel diabete di tipo 1 e di tipo 2 sono un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) e un alto livello di zucchero nel sangue (iperglicemia). Nei casi più gravi, quest’ultima può portare alla chetoacidosi diabetica (soprattutto nel diabete di tipo 1). Spesso sono le malattie secondarie a ridurre l’aspettativa di vita.