Formula 1, rissa in Messico: i tifosi Ferrari aggrediti dopo il con...

Il GP del Messico ha regalato battaglia in pista ma gli effetti questa volta si sono visti anche sugli spalti con una brutta rissa che ha coinvolto tifosi messicani e della Ferrari. L'episodio è avvenuto nel corso della gara di domenica vedendo protagonisti in primis gli ospiti di casa che dopo il contatto tra Leclerc e Perez non ci hanno più visto dalla rabbia.

Mentre le auto sfrecciavano in pista, difatti, sugli spalti scoppiava una rissa - prontamente sedata poi dagli altri tifosi presenti - con i messicani che si scagliavano contro i fan della Rossa, probabilmente a seguito di un diverbio legato al contatto tra i due piloti in pista.

Formula 1, il motivo della rissa in Messico con i tifosi Ferrari

Come anticipato, a far perdere la testa ai tifosi messicani è stato lo scontro in pista che ha visto Sergio Perez - idolo di casa - costretto al ritiro dopo il contatto con Leclerc. Nonostante la splendida partenza dei due piloti Red Bull, il destino di Verstappen e Checo seguiva due strade completamente opposte: Max otteneva subito la testa della gara avviandosi verso l'ennesima vittoria della stagione mentre Perez veniva spedito fuori pista dal monegasco.

A quel punto è inevitabilmente scoppiata la disputa sugli spalti su chi fosse il responsabile del ritiro di Checo, con ovviamente i tifosi di casa che non si sono arresi all'evidenza dei fatti: d'altronde, dopo lo scatto bellissimo al via, Perez aveva finito per affiancare Leclerc con il monegasco che si ritrovava in un sandwich composto dalle due Red Bull.

A quel punto, mentre il pilota della Ferrari restava fermo evitando sterzate affrettate, il pilota messicano provava a chiudergli la strada nel tentativo di riuscire a mettergli le ruote davanti all'uscita dalla curva. Inevitabilmente avveniva il contatto tra le ruote con la Red Bull di Checo che veniva sbalzata nella ghiaia costringendolo a dire addio al GP di casa dopo nemmeno una curva.