USA, l'Ohio diventa il settimo paese a tutelare il diritto all'aborto

Negli Stati Uniti gli elettori dell'Ohio hanno votato a favore della tutela al diritto all'aborto. Un successo chiave anche per i democratici in vista delle prossime elezioni del 2024: nonostante manchi ancora un anno, infatti, si è già in piena campagna elettorale. Parla di una "vittoria della democrazia" Joe Biden, attuale inquilino della Casa Bianca e candidato anche per il prossimo mandato.

Gli americani hanno votato ancora una volta per proteggere le loro libertà fondamentali e la democrazia ha vinto.

USA, l'Ohio diventa il settimo paese a tutelare il diritto all'aborto: decisione storica dopo la via scelta dalla Corte Suprema l'anno scorso

Il presidente Joe Biden ha ribadito il pieno sostegno alla decisione presa dagli elettori, evidenziando come la mancanza di questo diritto metterebbe in serio pericolo la salute delle donne, che potrebbero ricorrere anche a metodi alternativi.

Gli elettori dell'Ohio e del resto del Paese hanno respinto i tentativi dei repubblicani Maga (a sostegno di Donald Trump) di imporre divieti estremi sull'aborto che metterebbero a rischio la salute e le vite delle donne, le costringerebbero a viaggiare per centinaia di miglia per curarsi, e minaccerebbero di criminalizzare i medici e gli infermieri per aver somministrato le cure che i loro pazienti necessitano.

L'Ohio è solamente il settimo stato degli Stati Uniti a difendere il diritto all'aborto. Questa decisione arriva dopo la decisione della Corte Suprema dell'anno scorso di abolire il diritto federale, in vigore dal 1973 (sentenza Roe contro Wade).

Non solo aborto: in Ohio via libera alla marijuana per uso ricreativo

Oltre al definitivo assenso al diritto all'aborto, l'Ohio è anche il 24esimo stato a stelle e strisce a legalizzare la marijuana per uso ricreativo. La normativa va a regolarizzarne tutti gli aspetti: coltivazione, possesso, vendita, acquisto e uso per gli adulti sopra ai 21 anni di età. Le tasse derivanti dalla sua vendita andranno a finanziare programmi sociali.

Si tratta di passi in avanti decisi verso alcuni punti del programma dei Democratici in vista delle elezioni del 2024. Fino a poco tempo fa non sembrava potesse essere messa in discussione la vittoria di Biden, gli ultimi sondaggi pubblicati però mostrano un Trump decisamente in ripresa, soprattutto negli stati chiave. Resta però la doverosa precisa: manca un anno al voto e tutto può ancora cambiare.