A distanza di un anno dal disco di cover Canzoni da intorto, Francesco Guccini ritorna con il suo ventiseiesimo album intitolato Canzoni da Osteria. Una raccolta dei più importanti canti popolari del panorama italiano ed internazionale selezionati accuratamente dall'artista.
Un silenzio durato ben 10 anni, quello del cantautore, fermatosi a L'Ultima Thule per quanto concerne l'arrangiamento di inediti, la cui copertina è stata curata dal fotografo Luca Bracali.
Il nuovo album di Francesco Guccini (presentato nell'Aula Magna dell'Università Statale di Milano) è uscito il 10 settembre 2023 ed è disponibile in formato fisico distribuito da BMG con ben 5 differenti edizioni: CD e CD Limited Edition - Maxi Formato, vinile, vinile special (colorato e numerato) e un doppio vinile con tracce strumentali ed incisione diretta dai mix sempre in forma limitata per i collezionisti più esigenti.
Canzoni da Osteria è disponibile online solo a pagamento su Apple Music al prezzo di 9 euro e 99. Gli arrangiamenti delle strumentali sono di Fabio Ilacqua, produttore dell'album insieme a Stefano Giungato.
La prima canzone del nuovo album, ovvero una personale rielaborazione di Bella Ciao, è una dedica del cantante alle donne iraniane - che come raccontato dall'artista - intonano questo brano simbolo della resistenza. Guccini ha modificato una parola del testo, al posto dell'invasore ha inserito l'invasore.
Dal 10 novembre fino a domenica 26 novembre, durante l'evento Milano Music Week, sarà disponibile al pubblico "Ma ho fatto anche il cantautore - Francesco Guccini: oltre il palco", una mostra fotografica organizzata da NEWU per conto di BMG Italia dedicata alla vita pubblica e privata dell'artista.
In un simpatico siparietto a Che Tempo Che Fa, Fabio Fazio ha intervistato Francesco Guccini in merito alle piattaforme Shazam e Spotify, la prima utilizzata dai giovani (e non solo) per riconoscere una canzone di cui non si conosce il titolo mentre il secondo è attualmente il servizio di streaming musicale più utilizzato al mondo.
Alla domanda di Fazio: "Se vai nella classifica degli ascolti online su Spotify sei contentissimo? ", Guccini - che già in passato ha precisato di non essere avvezzo alla tecnologia - ha ironicamente risposto "Non mi dispiacerebbe" e l'83enne ha chiamato per sbaglio Spotify "FortyFive", suscitando ilarità da parte del pubblico presente nello studio.