Sono quantificati in alcune decine i militari israeliani interni all'ospedale Al-Shifa. Le conferme arrivano sia da un funzionario della Sanità di Hamas, Youssef Abul Reesh, sia da fonti israeliane. Difficile però fare stime riguardo al numero di persone che vi siano all'interno della struttura ospedaliera.
Oltre a conteggiare pazienti e personale, infatti, sono diverse centinaia, se non migliaia, gli sfollati che hanno trovato riparo all'interno della struttura e nelle sue immediate vicinanze. Secondo alcune fonti israeliane, Hamas potrebbe nascondere alcuni dei 240 ostaggi in alcuni tunnel sotterranei proprio al di sotto dell'ospedale in questione.
Un funzionario israeliano, rimasto anonimo, ha ribadito in un'intervista radiofonica la possibilità di ampliare l'operazione nell'ospedale di Al-Shifa. L'uomo ha ribadito come la decisione sia stata presa con una motivata e comprovata ragione, avendo di mira nuclei ben specifici di Hamas.
Sulle operazioni in corso ad Israele si è espresso un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, che ha ribadito come sia necessario proteggere pazienti e ospedali.
Hamas risponde direttamente ad Israele affermando di non aver nulla da nascondere all'interno dell'ospedale in questione, aprendo a ispezioni internazionali per provarlo.