Concorso Ministero della Giustizia per 107 funzionari contabili: requisiti, prove e domanda

È stato indetto il Concorso del Ministero della Giustizia 2023, finalizzato al reclutamento di 107 funzionari contabili, da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il titolo di accesso alla procedura concorsuale è la laurea.

Il bando del concorso è stato pubblicato sul portale InPA e sul sito web istituzionale del Ministero. Dei 107 posti messi a concorso, ci sono alcune quote di riserva.

Nel testo, andremo a vedere chi può partecipare, quali sono i requisiti da possedere, quali prove espletare e come e quando presentare la domanda.

Concorso Ministero della Giustizia 2023: chi può partecipare e requisiti

Il bando del nuovo Concorso del Ministero della Giustizia 2023 è stato pubblicato sul sito web del Ministero e sul portale InPA. Il concorso è finalizzato all’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di 107 unità da inquadrare nell’area dei Funzionari - profilo professionale di Funzionario contabile, del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP).

Come per tutte le procedure concorsuali, per partecipare è necessario il possesso di alcuni specifici requisiti generali e particolari.

I requisiti generali sono i seguenti:

• Essere cittadini italiani;
• Godimento dei diritti civili e politici;
• Non essere stati destituiti, licenziati o dispensati dal pubblico impiego.

Per quanto riguarda i requisiti particolari, è necessario il possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

• Diploma di laurea (DL) in Economia e commercio;
• Laurea (L): L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche;
• Laurea magistrale (LM): LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali;
• Laurea specialistica (LS): 64/S scienze dell’economia, 84/S scienze economico-aziendali.

Le sedi si assegnazione del personale saranno individuate in relazione alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari. I vincitori potranno scegliere la sede, secondo l’ordine della graduatoria finale, fatta salva la priorità di cui all’art. 21 della Legge 104/1992.

Quali sono le prove da espletare

Il Concorso del Ministero della Giustizia per il reclutamento di 107 funzionari contabili prevede l’espletamento di una sola prova scritta.

Solitamente, la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica di base viene accertata in fase di colloquio. Invece, l’unica prova scritta prevista dal concorso comprenderà anche l’accertamento della lingua inglese e le capacità di utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche.

In cosa consisterà la prova scritta? La prova consisterà in una serie di domande a risposta multipla, volte ad accertare le attitudini e le competenze sulle seguenti materie in elenco:

• Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria;
• Ragioneria pubblica e contabilità di Stato con particolare riferimento ai servizi amministrativo contabili dell’Amministrazione;
• Elementi di economia politica, di scienza delle finanze e di statistica;
• Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.

Verrà accertata, inoltre, anche la conoscenza della lingua inglese e le capacità di utilizzo dei dispositivi informatici.

La prova viene valutata in trentesimi e si considera superata raggiungendo il punteggio minimo di 21/30.

Ricordiamo, che dei 107 posti messi a concorso, 21 sono riservati al personale interno, appartenente all’area degli Assistenti del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in possesso degli altri requisiti di partecipazione.

Come e quando presentare la domanda

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata entro e non oltre le 23:59 del 13 dicembre 2023. Come trasmettere le istanze? Le domande devono essere inviate solo ed esclusivamente tramite i canali telematici, utilizzando il portale InPA, previo accesso con Spid, Cie, Cns o eIDAS.

In fase di presentazione della domanda, al candidato verrà richiesto un indirizzo personale di Posta Elettronica Certificata (Pec).

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