Prima hanno dato fuoco ad una cella e poi sono stati fermati dagli agenti della polizia carceraria: è successo a Nisida nel carcere minorile di Napoli divenuto famoso grazie a 'Mare Fuori'. I colpevoli del rogo sono due detenuti di origine marocchina. Furiose le reazioni da parte dei sindacati di polizia dopo il ferimento di quattro agenti.
Una notte di violenza nel penitenziario minorile di Nisida. Alle prime ore del mattino due detenuti di origine marocchina hanno appiccato un incendio nella loro cella e successivamente hanno aggredito alcuni poliziotti. Il bilancio è di quattro agenti feriti dei quali uno ha perso un dente e due sono rimasti intossicati. Hanno riportato contusioni anche i due detenuti.
Dopo la giornata di ieri i sindacati che rappresentano le forze dell'ordine Uspp, Uil P.P. e Sinappe hanno pubblicato un comunicato congiunto dove si sottolinea che l'eccessiva presenza di stranieri sta mandando in tilt il sistema e che tutto questo potrebbe comportare problemi per i percorsi riabilitativi degli altri detenuti.