Arriva poco fa nel corso della serata di oggi mercoledì 15 novembre 2023 la dichiarazione del ministero degli Esteri di Israele in merito alla volontà di respingere la richiesta promossa dall'Onu per fermare la guerra nella Striscia con una pausa umanitaria "urgente e prolungata": bisogna prima liberare gli ostaggi di Hamas.
Il ministero degli Esteri israeliano ha rilasciato poco fa - secondo le fonti di Haaretz - una dichiarazione in merito alla volontà di respingere la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, presentato da Malta, che oggi ha votato (con 12 sì e 3 astenuti) per "cessate il fuoco e la pausa umanitaria urgente e prolungata" nella Striscia di Gaza.
Il ministero degli Esteri di Israele ha espresso la necessità di liberare prima chi è rimasto prigioniero di Hamas, affermando che:
L'ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, sulla richiesta del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che oggi ha votato per istituire una pausa umanitaria per permettere l'arrivo degli aiuti necessari alla sopravvivenza della popolazione vittima della guerra nella Striscia di Gaza, in un comunicato ha dichiarato che:
L'ambasciatore ha infine aggiunto che: