La settimana scorsa le condizioni metereologiche avevano compromesso tutte le gare programmate per la discesa maschile della Coppa del Mondo di Sci
Cambiano le gare, si succedono i programmi della Coppa del Mondo di Sci ma la pista Gran Becca in prossimità della Matterhorn-Cervino continua ad essere vessata dal maltempo. Di conseguenza, come annunciato dal sito ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali, a causa del forte vento e della scarsa visibilità, la prima discesa femminile sulla Gran Becca è stata cancellata, con gli impianti bloccati che hanno impediato sia agli atleti che allo staff tecnico di dare il via all'attesa prova. Non che non siano stati fatti i tentativi per poter provare a gareggiare, a "salvare" il programma odierno della competizione della Coppa del Mondo di Sci 2023. Gli organizzatori hanno ritardato più volto l'orario d'inizio sperando che la situazione migliorasse, ma nonostante questo, poco dopo le dieci, lo scenario presente ha fatto si che la decisione non potesse che essere una: annullara la gara, poichè la visibilità era ridotta a zero e le forti raffiche di vento hanno coperto la piste tracciate. Le previsioni per domani -con la seconda prova femminile che da programma dovrebbe iniziare alle 11.45 - annunciano un lieve miglioramento, con un cielo parzialmente coperto e possibili precipitazioni, ma l'incognita rimane quella del vento e non permette agli addetti alla gara di esprimersi ulteriormente. La medesima sorte, era toccata la settimana scorsa alla competizione maschile, pronta anche lei a disputarsi sempre nella prima competizione transfrontaliera nella storia sciistica della Coppa del mondo. Ma anche in quel caso, le comunicazioni provenienti dalla Federazione Italiana Sport Invernali informavano che in concomitanza della prove in programma nei giorni prima della gara ufficiale, la massiccia presenza di neve, del forte vento e della scarsa vibilità sulla vetta, facevano annullare gli appuntamenti. A ridosso della competizione ufficiale, in programma per sabato e domenica, una copiosa nevicata iniziata durante la notte antecedente la gara si era abbattuta sulle location e l’organizzazione dello Speed Opening di Zemartt/Cervinia aveva deciso di annullare le prime due discese maschili di Coppa del mondo.
La settimana scrorsa, nella location al confine tra Italia e Svizzera, come scritto poco fa, il maltempo aveva fatto cancellare tutti gli impegni delle gare maschili del finesettimana previsti per la Coppa del Mondo di Sci. In concomitanza però, le prove femminile non solo si sono svolte, ma hanno regalato anche molte emozioni. Sabato a Levi aveva vinto la favorita Petra Vlhova, mentre la Shiffrin si era dovuta accontentare della quarta posizione. Il podio aveva visto per l'appunto Petra Vlhova arrivare prima con un tempo di 1:50.59, seguita dalla tedesca Lena Duerr (1:52.00, +1.41) e dall’austriaca Katharina Liensberger, con 1:52.14 (+1.55). L’altra Regina delle Nevi, Mikaela Shiffrin, aveva realizzato un tempo di 1:52.29 (+1.70). Ovviamente un risultato che non poteva accontentare la sciatrice statunitense, la quale si è presa la rivincita il giorno successivo sulla pista della Levi Black. Grazie all’errore d’inforcata che ha tolto dai giochi Petra Vlhova - prima di quel momento era in testa - Mikaela Shiffrin è riusciata ad arriva prima, grazie ad un tempo di 1.51.68. Dietro di lei, Leona Popovic: in terza posizione Lena Duerr. Proseguendo nell’ordine di arrivo, si sono piazzate a seguire Hector (+0.60), Fuerst Holtmann (+1.23) e Nullmeyer (+1.24). Tornando all’americana (adesso ai vertici della classifica generale della Coppa del Mondo), la sciatrice conquistava così sulla Levi Black la vittoria numero 89 della sua carriera, la numero 54 raggiunta nello slalom.