Atletica: gli eroi azzurri della Coppa Europa da Mattarella

Gli atleti che hanno trionfato alla Coppa Europa di atletica saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica Mattarella il 29 novembre

Il 29 novembre la nazionale italiana di atletica vincitrice della Coppa Europa incontrerà il Presidente della Repubblica Mattarella

E’ passato qualche mese, ma il ricordo, le immagini sono tutte ancora molto vivide. E ci riportano a questa estate, quando l’Italia dell’atletica conquistava con 426,5 punti i Giochi Europei 2023 di Chorzow, Polonia arrivando prima con ben 24 punti di vantaggio sulla Polonia padrona di casa e 39 sulla Germania, arrivata terza. Nei trentotto anni di vita della competizione europea l’Italia dell’atletica non aveva mai raggiunto questo traguardo, essendoci arrivata vicina l’anno precedente la vittoria, con quel secondo posto proprio dietro la vincente Polonia, con cui invece quest’anno abbiamo invertito le prime posizioni. Il bottino totale delle medaglie recita sei ori, cinque argenti e tre bronzi. Conquistate da un gruppo affiatato che è riuscito anche a sopperire assenza importanti come nel caso di Marcell Jacobs. Tra le tante istantanee scattate dei Giochi Europei 2023 quelle che vedono protagonisti i salti di Gianmarco Tamberi, Samuele Ceccarelli, Alessandro Sibilio il quale arrivò primo nei 400 ostacoli siglando anche il record della competizione, Mattia Furlani - ormai sempre più star dell’atletica italiana, dopo l’assegnazione dei premi Golden Tracks assegnati da European Athletics a Vilnius, in Lituania, dove ha vinto infatti il Men’s Rising Star 2023, il premio assegnato al miglior atleta europeo emergente dell’anno- e Sara Fantini nel lancio del martello, giusto per fare qualche nome. Un’esperienza sportiva storica, un base - volendo vederla anche questa ulteriore ottica - su cui si sono costruiti anche i momenti importanti andati in scena ai successivi Mondiali di Budapest. Ed ora, tutti gli atleti che hanno dato vita a quest’impresa, verranno salutati il 29 novembre niente meno che dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà il 29 novembre gli azzurri vincitori della Coppa Europa di atletica

Nelle scorse ore la FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) ha annunciato proprio che la selezione che ha vinto la Coppa Europa di Atletica 2023 in Polonia riceverà il massimo riconoscimento istituzionale italiano, ovvero quello di essere ricevuti presso il Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'evento si terrà mercoledì 29 novembre, alle ore 12. In quest'occassione, il Capo dello Stato incontrerà la selezione azzurra vincitrice della gara di atletica, insieme al presidente della FIDAL Stefano Mei, dal direttore tecnico Antonio La Torre, dal presidente del CONI Giovanni Malagò e dal segretario generale del CONI Carlo Mornati. Sarà un'occasione importante per il mondo dell'atltetica italiana, la possibilità di celebrare uno dei traguardi recenti più importanti, nella speranza di dare il via a nuovi e altrettanto prestigiose vittorie. La settimana scorsa, sempre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si era recato a Taranto per incontrare gli atleti paralimpici in occasione dell’inaugurazione del Festival della Cultura Paralimpica. L'evento, giunto alla quarta edizione, la manifestazione è iniziata oggi, martedì 14 novembre, e andato in scena fino al 17 novembre. Mattarella è stato l'Ospite d’onore della cerimonia d’inaugurazione presso l’Arsenale militare marittimo del capoluogo pugliese. Il Capo dello Stato si è rivolto alla platea di atleti paralimpici ospiti del Festival, ponendo l’accento sullo sport come modello che deve spronare tutta la società, con l'obiettivo di abbattere le barriere culturali che impediscono a tanti talenti di esprimersi.

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Chiudiamo questa serie di importanti aggiornamenti sul mondo dell'atletica, ricordando che la Libertas Unicusano Livorno disputerà nel 2024 le finali del Campionato di società di atletica con la squadra maschile e femminile, con Andy Diaz confermato tra le sua fila.