Molti cittadini, in presenza di specifici requisiti e condizioni, possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del Ticket sanitario. Cos’è il ticket sanitario? Introdotto nel 1982, rappresenta il modo con cui gli assistiti partecipano al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono.
L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale e, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, viene richiesto il pagamento di un ticket per alcuni trattamenti. Come abbiamo già detto, ci sono alcune categorie di persone che possono ottenere l’esenzione, ottenendo un accesso più agevole alle cure.
Nel testo, vediamo quali sono tutti i casi di esenzione.
Il ticket sanitario in Italia è stato introdotto nel 1982 e rappresenta il modo con cui gli assistiti partecipano al costo di quelle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono.
Quali sono le prestazioni per le quali è previsto il pagamento del ticket?
Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, il ticket equivale alla tariffa della prestazione, fino ad un massimo 36,15 euro per ricetta. Specifichiamo che una ricetta può contenere fino ad otto prestazioni, ad esclusione di quelle di fisioterapia.
Per le prestazioni di pronto soccorso ospedaliero, che vengono classificate con il codice bianco, la legge prevede il pagamento del ticket, ma sono esclusi i minori di 14 anni e tutti coloro che godono dell’esenzione. In questo caso, il ticket non è previsto per le prestazioni erogate a pazienti a cui è stato attribuito il codice rosso, giallo o verde.
Parliamo dei farmaci. Dall’anno 2000, è stata abolita ogni forma di partecipazione per l’assistenza farmaceutica. Non è previsto il pagamento del ticket sanitario.
Alcuni contribuenti hanno diritto all’esenzione parziale o totale per le prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento del ticket. Le esenzioni sono di diverso tipo:
La durata dell’esenzione, generalmente, è annuale e, alla scadenza, deve essere rinnovata. Le tempistiche e la stessa durata, però, possono cambiare a seconda dell’ASL. Per questo motivo, per avere informazioni più dettagliate è opportuno contattare la propria ASL di riferimento.
Le categorie di cittadini che possono fruire dell’esenzione per reddito sono le seguenti:
Si badi bene che le condizioni reddituali possono cambiare. In tal caso, non ha più diritto all’esenzione e la nuova condizione deve essere prontamente comunicata alla propria ASL di residenza.
Il medico prescrittore deve verificare il diritto del paziente all’esenzione attraverso i dati resi disponibili dall’agenzia delle entrate, tramite il Sistema Tessera Sanitaria, e lo comunica all’interessato, riportando il relativo codice sulla ricetta.
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