Parigi 2024, le Olimpiadi si difendono dai possibili attacchi: “15.000 soldati su tutto il territorio nazionale”

Proseguono in Francia i preparativi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, compresi i test militari per garantire la sicurezza contro ogni tipo di rischio

Non abbiamo realizzato lo scenario della Terza Guerra Mondiale ha dichiarato inoltre il generale Christophe Abad

In Francia si susseguono dal punto di vista organizzativo i preparativi per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, compresi i test militari per garantire la sicurezza contro ogni tipo di rischio. I numeri sono importanti e li apprendiamo questa mattina da un articolo apparso su L’Equipe : saranno circa 15.000 i soldati - di cui ben 10.000 impiegati nell’'Île-de-France - pronti ad essere impiegati nella sicurezza prevista per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le Olimpiadi parigine si stanno avvicinando a tra i tanti aspetti che entrano sempre più nel vivo, anche il sistema sicurezza continua a prepararsi. Lo confermano anche le parole - sempre riportate dal quotidiano francese - del generale Christophe Abad - nonchè governatore militare di Parigi - il quale ha parlato alla stampa nella una sala conferenze del Ministero delle Forze Armate. Abad ha tenuto il sopracitato incontro proprio al termine di una esercitazione di dieci giorni - e già andata in scena a gennaio 2022 - in cui si sono iniziati a testare gli scenari più critici che potrebbero avvenire durante il tanto atteso evento sportivo. Il generale ha spiegato infatti che tale esercitazione ha inscenato tutti i possibili scenari di pericolo: dalla minaccia terroristica, attacchi di droni, incidenti aerei, perdite chimiche. Tra le possibili dinamiche con cui si è fatto i conti, anche un’ondata di caldo da 45 gradi. Abad poi si è soffermato sull’attuale - e alquanto delicata - questione riguardante gli equilibri internazionali e se questo possa effettivamente fermare le Olimpiadi Parigine:

Non siamo di fronte a scenari dirompenti al punto da dire: i Giochi si fermano.

Il governatore militare della Capitale francese ha poi specificato:

Non abbiamo realizzato lo scenario della Terza Guerra Mondiale

La conferenza stampa inoltre aveva il fine di presentare nel dettaglio le cifre riguardanti l’impiego dell’esercito nei Giochi Olimpici e riportate qualche riga fa. L’Île-de-France - ovvero dove andranno in scena la maggior parte degli eventi olimpici - verrà quindi protetta da un numero importante di soldati: tra questi, 5.000 alloggeranno in tende allestite sul prato di Reuilly, a ridosso proprio dell'Île. Ulteriori dettagli forniti dal generale Abad riguardano il fatto che l'operazione sarà di tipo Sentinel ma adattata alle specificità dell'Olimpiade.

Parigi 2024: sulle Olimpiadi cala anche la minaccia del grande caldo

Molti avranno notato come tra le possibile minacce che si potrebbere abbattare sulle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata menzionata dal generale Christophe Abad quella del grande caldo, ovvero di temperature di ben 45 gradi a Parigi. Ma la capitale francese si sta preparando ulteriormente ad affrontare questa possibilità e tutte le minacce dovute al cambiamento climatico. Qualche mese fa, già il sindaco di Parigi Anne Hidalgo - a chi paventava temperature invivibili durante i Giochi Olimpici 2024 - aveva risposto parlado di città - modello pronta ad affronatare . Hidalgo aveva parlato infatti di Giochi che saranno "esemplari sul piano ambientale, l’impatto carbone sarà ridotto del 45% nel villaggio rispetto ad un equivalente progetto classico, cosi’ da poter rispettare gli obiettivi degli Accordi di Parigi con 10 anni di anticipo". Si prevede infatti un clima davvero torrido a Parigi per l'estate olimpiaca, ma in più di una occasione Tony Estanguet e i suo team, ha dichiarato di essere costantemente a lavoro per limitare i danni provocati dal caldo e permettere così il pieno svolgimento delle Olimpiadi. Tony Estanguet, presidente del Comitato di organizzazione dell’Olimpiade, ha annunciato che le Olimpiadi parigine saranno green e ad impatto zero: un Prima e dopo Parigi 2024 anche dal punto di vista ambientale, consapevole inoltre delle attuali condizioni climatiche.