L'attentato di ieri sera a Parigi ha riaperto il discorso sulle misure anti-terrorismo e l'importanza dell'attività di prevenzione, oltre a quella di sorveglianza. Anzi, il discorso è sempre vivo; resta di grande attualità soprattutto all'aggravarsi, ora dopo ora, della crisi in Medio Oriente. Sul tema non può allora non esprimersi il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che a "Casa Corriere", iniziativa voluta dal "Corriere della Sera" a Napoli, pone l'accento sulla parola "attenzione".
Così ha detto Piantedosi. Per quanto riguarda invece i fatti di Parigi
Dunque tutt'altra atmosfera rispetto a quando Piantedosi diceva che per l'Italia non si registravano segnali d'allarme. Il ministro entra poi nello specifico della sicurezza sul territorio nazionale:
La "sconfitta peggiore", dice infatti il ministro, è quando il cittadino si chiede dove sia lo Stato.
Altro argomento caldo, specialmente in un evento organizzato a Napoli, è la questione Caivano:
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