Negli ultimi anni, il latte è stato al centro di dibattiti e discussioni sul fatto che non sia salutare. Molte teorie lo hanno demonizzato del tutto.
Ma qual è la verità sul latte e i suoi effetti sulla salute? Scendiamo nei dettagli e vediamo i pro e i contro di questo alimento, per comprendere meglio se sia salutare o meno.
Negli ultimi tempi quasi nessun altro alimento è stato così criticato da critici e sostenitori come la il latte.
Sul web si trovano tante opinioni, miti e (mezze) verità sul latte. Ma dove sta la verità?
Dal diabete al cancro, si dice che il latte sia responsabile di quasi tutte le malattie. L'idea alla base è che il latte delle mucche è stato concepito da Madre Natura per rendere i vitelli grandi e forti e non per gli esseri umani.
Si discute anche se ciò comporti conseguenze sulla salute del corpo umano come acne, indurimento delle arterie, diabete, obesità e altri problemi.
È vero: questa ipotesi è attualmente oggetto di studio nella ricerca. Tuttavia, non sono ancora disponibili risultati finali.
Finora non è stato possibile isolare il latte da solo come unica causa dell’obesità e delle complicazioni che ne derivano (come il diabete di tipo 2, l’arteriosclerosi, ecc.). Nessuno studio ampio ha ancora fornito prove concrete della sua nocività.
Secondo molti medici, il consumo moderato di latticini non comporti svantaggi per la salute. Moderato significa berne una tazza al giorno.
Gli scienziati statunitensi Walter Willett e David Ludwig della Harvard Medical School hanno condotto nel febbraio 2020 un meta-studio sul latte e hanno valutato 100 studi, per scoprire se il latte sia promotore del cancro.
Ad esempio, ci sono studi sulla connessione tra latte e cancro al seno o alla prostata. La conclusione dei due scienziati di Harvard è la seguente: Un limite significativo della letteratura esistente è che quasi tutti gli studi prospettici sono stati condotti su persone di mezza età o più tardi, ma molti fattori di rischio per il cancro operano nell’infanzia o nella giovane età adulta.
Quindi la conclusione è che ancora non c'è certezza sul fatto che il latte vaccino sia dannoso o meno per l'uomo.
Alcune persone sperimentano una grave indigestione dopo aver consumato latte o alcuni latticini, spesso attribuibile a un'intolleranza al lattosio. Questo zucchero presente nel latte richiede l'azione dell'enzima lattasi per essere digerito.
L'intolleranza al lattosio implica una carenza di questo enzima, causando flatulenza e altri sintomi. La prevalenza dell'intolleranza al lattosio varia tra le popolazioni, con gli asiatici e gli africani che spesso ne sono più colpiti. La soluzione potrebbe essere passare a prodotti senza lattosio o optare per latticini in cui il lattosio è già stato decomposto durante il processo di maturazione, come nel caso del formaggio.
Un mito diffuso è che il latte favorisca la perdita di peso. Tuttavia, questa affermazione è troppo semplificata. La relazione tra il consumo di latte e la perdita di peso è complessa, e studi come quello condotto da Walter Willett e David Ludwig della Harvard Medical School non mostrano un effetto chiaro del latte sul peso corporeo.
Alcuni latticini possono essere ricchi di grassi, e sebbene il latte possa essere parte di una dieta equilibrata, è essenziale prestare attenzione al contenuto di grassi per raggiungere gli obiettivi di perdita di peso. Optare per latte scremato può essere una scelta più leggera dal punto di vista calorico.
Sebbene il calcio sia essenziale per la salute ossea, uno studio svedese ha sollevato preoccupazioni sul possibile aumento del rischio di osteoporosi e fratture correlate al consumo di latte. Tuttavia, i dettagli rimangono controversi, con la vitamina D che emerge come elemento cruciale per garantire l'assorbimento del calcio nelle ossa.
Il latte favorisce la crescita e la forza nei bambini? Mentre la scienza sostiene che il latte possa contribuire a una maggiore crescita lineare, i meccanismi precisi rimangono in gran parte sconosciuti. In conclusione, il latte continua ad essere un alimento controverso, con le sue reali implicazioni per la salute ancora da chiarire del tutto.
Il latte contiene molto potassio, motivo per cui è opinione diffusa che possa abbassare la pressione sanguigna, come altri alimenti. Anche Walter Willett e David Ludwig della Harvard Medical School hanno esaminato questa teoria nel loro metastudio.
Il risultato? Rispetto alle bevande zuccherate o ai carboidrati raffinati, il latte ha naturalmente prestazioni migliori. Ma ciò non significa che il latte di per sé abbia un effetto positivo sulla pressione sanguigna.
Recentemente sono arrivate sul mercato sempre più alternative al latte animale perché sempre più consumatori seguono una dieta vegana o cercano alternative al latte vaccino a causa di intolleranze.
Purtroppo, però, non è ancora chiaro se e quando le alternative al latte vegetale siano davvero la scelta migliore e più sana. Il latte vegetale non è automaticamente migliore, a volte è anche peggio.
In conclusione la scelta tra il latte vegetale e quello animale è ancora oggetto di dibattito, con vantaggi e svantaggi da considerare.
Chi preferisce il latte animale dovrebbe orientarsi verso opzioni biologiche da fornitori locali. Questa scelta supporta la tutela del benessere animale, riducendo l'ingegneria genetica e mantenendo un'impronta di CO2 più bassa.
In definitiva, la chiave è fare scelte informate e consapevoli, cercando sempre di bilanciare le esigenze della propria salute, dell'ambiente e degli animali.