La storia si ripete, di mezzo sempre loro: viscidi malavitosi che pretendono di riscuotere il pizzo alla povera gente onesta che lavora per riportare il pane a casa anche se questa volta l'esito è stato sorprendente. E' accaduto nella notte che dei Narcos sono stati uccisi in Messico a colpi di machete dopo degli scontri nati dalla ribellione dagli abitanti di una cittadina che si trova nel centro del paese nordamericano.
In Messico nel paese di Texcaltitlan la cronaca ha raccontato di episodi di violenza efferata perpetuata nei confronti di delinquenti prestati a raccogliere denaro ovvero il frutto del lavoro di piccoli imprenditori locali.
Proprio loro, gli imprenditori che mantengono l'economia delle proprie famiglie con gli incassi delle loro piccole attività hanno ideato una sommossa collettiva sfociata in uno scontro che ha lasciato sul terreno di un campo di gioco 11 morti, 8 di loro che facevano legati alla Familia Michoacana sono stati martoriati a colpi di machete.
Dal momento in cui gli abitanti di Texcaltitlan si sono stancati di ricevere minacce e nel contempo pagare il pizzo hanno ideato un imboscata ad un gruppo di Narcos.
La banda vincolata alla Familia Michoacana aveva convocato i cittadini nel campo da calcio comunale per riscuotere il denaro, ovvero la quota settimanale ma quando sono arrivati con il loro pick-up sono stati assaliti fisicamente dagli abitanti che erano in possesso di machete e pietre.
Dopo l'atroce accaduto è arrivata la polizia che ha trovato una scena a dir poco raccapricciante (il Messico spesso e volentieri è teatro di stragi legate alla malavita). Una volta fatti i rilievi del caso si sono soffermati sulla ricostruzione della vicenda ma conosceranno altri aspetti e avranno in mano anche nuovi elementi dopo aver visualizzato i video posti sui social, considerati unici "tesimoni" attendibili.