Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è intervenuto questa mattina alla giornata conclusiva del Forum di Doha dedicato alle sfide globali. Ancora una volta, invoca il cessate il fuoco a Gaza: "catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi".
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è intervenuto questa mattina al Forum di Doha, la piattaforma globale di dialogo e interscambio che riunisce leader politici provenienti da tutto il mondo. In linea con quanto già dichiarato nei giorni precedenti, Guterres ha voluto rafforzare il monito alla comunità internazionale perché faccia pressioni su Israele e lo convinca ad allentare la presa sulla striscia di Gaza. "La situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi nel loro complesso e per la pace e la sicurezza nella regione" ha tuonato il segretario Onu alla riunione nel Qatar.
Il nuovo intervento acquista particolare rilievo in seguito allo stallo del Consiglio di sicurezza Onu, che non ha votato a favore del cessate il fuoco. Secondo Guterres, di fronte alla guerra tra Israele e Hamas il Consiglio delle Nazioni Unite risulta "paralizzato da divisioni geostrategiche", mettendo in seria discussione la sua capacità di trovare soluzioni efficaci. "Posso promettere che non mi arrenderò" ha infine concluso.
L'intensificarsi dell'operazione militare nella striscia di Gaza da parte di Israele rischia di compromettere il risultato positivo del conflitto e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. L'impegno di mediazione con il governo israeliano però non si ferma. Lo ha dichiarato al Forum di Doha lo sceicco del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani: "I nostri sforzi come Stato del Qatar, insieme ai nostri partner, continuano. Non ci arrenderemo".