13 Dec, 2023 - 21:41

Bonus 550 euro per i lavoratori Part time, ecco come presentare la domanda entro il 15 dicembre

Bonus 550 euro per i lavoratori Part time, ecco come presentare la domanda entro il 15 dicembre

Il Bonus 550 è stato previsto dal Decreto Anticipi e spetta ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro part time ciclico: come presentare la domanda? La finestra temporale si è aperta lunedì 13 novembre e si chiuderà tra due giorni, il 15 dicembre.

L’agevolazione consiste in un’indennità di 550 euro una tantum, per i lavoratori dipendenti del settore privato che sono stati assunti con contratto part-time e che sono in possesso di specifici requisiti.

Nel testo, andremo a spiegare come presentare la domanda entro il 15 dicembre, a chi spetta il bonus e quali requisiti possedere.

Bonus 550 euro: cos’è e a chi spetta

Il Decreto Anticipi prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro part-time nel 2022.

L’indennità consiste in un bonus una tantum pari a 550 euro. Inizialmente, il bonus era stato introdotto con la conversione del Decreto Aiuti per riconoscere quanto negato a livello di contribuzione per i periodi non lavorati, solo per il part time ciclico verticale.

Il contratto di lavoro part time ciclico verticale ha la caratteristica di essere una prestazione lavorativa articolata su alcuni giorni del mese oppure su alcuni mesi dell’anno. Si tratta, quindi, di lavoratori che svolgono la propria attività a tempo pieno, ma durante periodi limitati dell’anno.

L’approvazione del Decreto Anticipi, collegato alla Legge di Bilancio, ha confermato la misura estendendola a tutti i rapporti di lavoro part time. Il limite di spesa complessivo previsto è pari a 30 milioni di euro per l’anno 2023.

L’agevolazione è stata rinnovata anche nel 2023 e spetta ai titolari di rapporti di lavoro part-time:

  • Verticali;
  • Misti;
  • Orizzontali.

La condizione è che siano caratterizzati da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese continuativo che, complessivamente, non deve essere inferiore a sette settimane e non superiore a 20 settimane.

Quali requisiti possedere

Per ottenere la misura, oltre a rientrare nelle categorie sopra indicate, è necessario che i lavoratori part time rispettino alcuni requisiti obbligatori. Ecco quali sono:

  • Non essere titolari di altro rapporto di lavoro dipendente;
  • Non essere percettori della Naspi;
  • Non essere percettori di altri trattamenti pensionistici.

Il bonus da 550 euro spetta solo ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro del settore privato. La misura può essere erogata una sola volta a ciascun avente diritto. Si tratta di una somma che non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali del contribuente.

Infine, è bene ricordare che, per il periodo di fruizione della misura non verrà riconosciuto l’accredito di nessuna contribuzione figurativa.

Come presentare la domanda entro il 15 dicembre

Mancano, ormai, pochissimi giorni alla chiusura dei termini per presentare la domanda e fruire del bonus da 550 euro. Le domande all’Inps possono essere presentare entro e non oltre il 15 dicembre 2023, solo ed esclusivamente per via telematica.

Dalla pagina del sito web dell’Inps, è necessario autenticarsi tramite Spid, Cie o Cns ed entrare nella sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche e, poi, Prestazioni e servizi. Successivamente, bisogna selezionare Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale.

Il percorso online da seguire è molto semplice e l’Istituto fornisce tutte le indicazioni utili alla compilazione e all’inoltro dell’istanza.

In alternativa alla suddetta modalità, per i meno esperti nell’utilizzo delle piattaforme informatiche, le domande possono essere presentate tramite gli Istituti di Patronato oppure contattando il servizio telefonico di Contact Center Multicanal raggiungibile da numero fisso al 803 164, o da telefonia mobile al 06.164164.

Inoltre, ricordiamo che l’Inps ammette anche la doppia domanda per il 2022 e il 2023.

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Sara Bellanza
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