Il Governo italiano sta introducendo significative novità nel campo sanitario, come delineato in uno schema di disegno di legge delega, che mira a semplificare i procedimenti amministrativi in ambito sanitario. Questo include, tra le altre cose, l'introduzione di ricette senza scadenza per pazienti con patologie croniche e invalidanti, un cambiamento che permetterà di ripetere le ricette illimitatamente senza la necessità di nuove prescrizioni. Andiamo a vedere tutte le semplificazione previste nel comparto sanità nel 2024: ecco cosa cambia e le novità principali.
Entro il 31 agosto 2024, sono previste riforme significative per semplificare i procedimenti amministrativi nel settore sanitario e turistico. L'obiettivo del Governo è ridurre gli adempimenti e gli oneri a carico di cittadini e imprese, facilitando le procedure in diversi ambiti. Questo cambiamento interesserà non solo il turismo ma anche l'assistenza alle persone con disabilità e patologie croniche.
La grande novità riguarda la trasformazione delle ricette elettroniche in una misura strutturale, dopo essere state prorogate fino al 31 dicembre 2024.
Le nuove misure avranno un impatto significativo non solo sul lavoro di farmacisti e medici di famiglia, ma anche sulla vita dei pazienti affetti da patologie croniche. I farmacisti avranno un ruolo molto importante nell'informare i pazienti sulle corrette modalità di assunzione dei medicinali e nel monitoraggio dell'aderenza terapeutica.
Sono incluse nel disegno di legge anche misure per contrastare la carenza di farmaci e per semplificare i procedimenti relativi alla disabilità. Questo include l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'accesso a programmi e servizi socio-assistenziali e sanitari, nonché l'interoperabilità dei dati nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) per facilitare l'integrazione e la valutazione dei pazienti.
Pertanto, le prescrizioni elettroniche, introdotte durante la pandemia, saranno rese definitive, segnando un importante passo avanti nella digitalizzazione del settore sanitario. Questa misura garantirà continuità e accessibilità alle terapie per tutti i cittadini, migliorando l'efficienza del sistema sanitario.
Il Governo prevede di adottare uno o più decreti legislativi per accelerare i procedimenti in materia farmaceutica e sanitaria, con l'obiettivo di semplificare e razionalizzare i processi amministrativi. Questi decreti saranno adottati in accordo con le Regioni e senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
Tra gli aspetti specifici da considerare, vi sono la preparazione e l'utilizzo di medicinali allergeni e radiofarmaci, l'implementazione di servizi di sanità digitale come il Fascicolo Sanitario Elettronico e la telemedicina, e l'aggiornamento del sistema informativo per l'assistenza domiciliare.
Nel dettaglio, le semplificazioni per la disabilità includono la riduzione dei tempi e procedimenti per le concessioni, autorizzazioni e agevolazioni legate all'abbattimento delle barriere architettoniche. Si mira anche a ridurre gli oneri amministrativi per coloro affetti da patologie invalidanti o croniche e a semplificare gli iter di accertamento dell'invalidità, cecità, sordità e il riconoscimento di malattie rare o croniche. È prevista inoltre una maggiore facilitazione nel rilascio della firma digitale e dell’identità digitale per le persone con disabilità.
Una delle innovazioni più rilevanti è l'introduzione delle ricette senza scadenza per farmaci, terapie, riabilitazioni e presidi medici destinati a persone con disabilità, che potranno essere utilizzate illimitatamente senza nuova prescrizione.
Oltre alle semplificazioni nel settore sanitario, sono previste importanti novità anche nel settore del turismo, in particolare per i procedimenti amministrativi richiesti per le attività di ricezione.
Si prevede un alleggerimento dei procedimenti amministrativi in tutte le aree, dalla gestione delle attività ricettive al turismo congressuale.
I dati statistici essenziali per svolgere determinate analisi saranno inclusi in un unico messaggio informatico, insieme a regolamenti semplificati per il rinnovamento delle licenze per le attività termali. Per questa specifica azione, sarà richiesta un'autocertificazione del rappresentante legale dell'azienda.
Le nuove norme mirano a favorire la crescita e la competitività del turismo italiano, riducendo gli adempimenti non indispensabili.