Gli ultimi sondaggi politici SWG realizzati per il TG La7 e aggiornati al 18 dicembre 2023 rivelano movimento interessanti al vertice e non solo. Mentre Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle vedono crescere la propria base di consensi, c’è chi come la Lega e il PD vedono continuare a perdere la loro schiera di preferenze. Bene il Centro, con Azione e Italia Viva che guadagnano consensi, mentre cresce l’astensionismo.
Fratelli d’Italia continua ad aumentare il proprio target di consensi: nell’ultima settimana, il partito di Giorgia Meloni è riuscito a guadagnare 0,3 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione, salendo così al 28,5%.
Non dà segnali di rinnovamento il Partito Democratico, che continua a galleggiare sulla soglia del 19%: questa settimana, il partito guidato da Elly Schlein perde lo 0,2%, scivolando a quota 19,4%.
Ne approfitta invece il Movimento 5 Stelle, che con il +0,4% guadagnato nell’ultima settimana, rosicchia 0,6 punti percentuali al PD e sale al 16,8%, a pochi passi dalla soglia psicologica del 17%, anche se ancora distante dal PD per impensierirlo seriamente.
Nessun spiraglio positivo per quanto riguarda gli altri colleghi di governo di FdI, con la Lega che perde lo 0,3% e scende al 9,1% e Forza Italia che resta stabile al 7,2%. Sembra dunque esserci equilibrio tra Lega e Forza Italia, che si traduce in una quasi parità come si evince da altri sondaggi che danno maggiori consensi per Forza Italia rispetto alla Lega.
Tra le fila dell’opposizione, cerca di tirar su il morale della coalizione di centrosinistra Alleanza Verdi e Sinistra, che nell’ultima settimana ha guadagnato lo 0,1% salendo al 3,4%.
I punti di distanza che li separano da Azione sono solo 0,3, ma il partito guidato da Calenda ha guadagnato ugualmente lo 0,1%, che lo proietta al 3,7%. La positiva performance del Centro è testimoniata anche dal +0,2% registrato da Italia Viva, che sale così al 3,4%.
Stabile +Europa al 2,6%, mentre Per l’Italia con Paragone perde consensi (-0,2%), scivolando a quota 1,7%. Performance negativa anche per Unione Popolare, che perde 0,2 punti percentuali scendendo all’1,4%. Guadagna qualcosina Noi Moderati, che cresce dello 0,1% all’1,3%.
Minori sono i consensi per gli altri partiti (-0,3%, all’1,5%), mentre è da sottolineare una nuova crescita dell’astensionismo, o quantomeno da chi non sa ancora esprimere una decisione probabilmente perché non si rivedere in nessuno dei partiti sopraccitati, che nell’ultima rilevazione sale di 3 punti percentuali, a quota 41%.
Andiamo a sintetizzare i dati sopra riportati nella seguente tabella, aggiungendo anche il confronto con la rilevazione di due settimane fa per avere un quadro più completo della situazione:
PARTITO | RILEVAZIONE 18 DICEMBRE 2023 | RILEVAZIONE 11 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 4 DICEMBRE 2023 |
Fratelli d’Italia | 28,5% | 28,2% | +0,3% | 28,1% |
Partito Democratico | 19,4% | 19,6% | -0,2% | 19,3% |
Movimento 5 Stelle | 16,8% | 16,4% | +0,4% | 16,7% |
Lega | 9,1% | 9,4% | -0,3% | 9,2% |
Forza Italia | 7,2% | 7,2% | = | 7,3% |
Azione | 3,7% | 3,6% | +0,1% | 3,8% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,4% | 3,3% | +0,1% | 3,4% |
Italia Viva | 3,4% | 3,2% | +0,2% | 3,2% |
+Europa | 2,6% | 2,6% | = | 2,7% |
Per l’Italia con Paragone | 1,7% | 1,9% | -0,2% | 1,8% |
Unione Popolare | 1,4% | 1,6% | -0,2% | 1,4% |
Noi Moderati | 1,3% | 1,2% | +0,1% | 1% |
Altre liste | 1,5% | 1,8% | -0,3% | 2,1% |
Non si esprime | 41% | 38% | +3% | 37% |
Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. pe conto di La7 S.p.A. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4483 non rispondenti) tra il 13 e il 18 dicembre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
Dal confronto su due settimane, si può evidenziare una ripresa ormai certificata di Fratelli d’Italia dopo una parentesi negativa, capace di recuperare lo 0,4% in due settimane. Stabilità all’opposizione, tra Pd e Movimento 5 Stelle, così come nella coalizione di governo, con Lega e Forza Italia, a parte Noi Moderati che ha guadagnato lo 0,3% su 15 giorni. In crescita di 4 punti percentuali in 2 settimane il tasso di astensionismo.