21.57
Hamas avrebbe rifiutato la proposta di Israele sulla tregua temporanea in nome del cessate l fuoco umanitario e non accetterà un accordo finché la pausa dei combattimenti non sarà effettiva e definitiva.
E’ quanto riportato dal Wall Street Journal, citando fonti dell'intelligence egiziana. L’offerta israeliana avrebbe previsto una settimana di tregua in cambio del rilascio immediato di 40 ostaggi prigionieri di Hamas.
21.00
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il capo di Stato egiziano Abdelfettah Al Sisi nella serata di oggi, 20 dicembre 2023. Al centro del dialogo i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza e una possibile tregua con un nuovo scambio di ostaggi.
Il portavoce del presidente turco ha reso noto che Erdogan e Al Sisi hanno discusso anche della necessita' di facilitare il passaggio di aiuti umanitari destinati alla popolazione civile palestinese attraverso l'Egitto.
20.45
Il presidente della Francia Emmanuel Macron in merito al conflitto tra Israele e Gaza ha dichiarato che:
20.21
Rinviato di nuovo il voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione a Gaza.
Il presidente di turno dell'organismo, l'ambasciatore dell'Ecuador Jose Javier De La Gasca Lopez-Dominguez, ha dichiarato:
19.55
Il bilancio di 20.000 morti a Gaza è "una tragedia". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ai giornalisti a Milwaukee, in Wisconsin, rispondendo a una richiesta di commentare il nuovo bilancio fornito dalle autorità di Hamas.
19.45
Nel centro di Gaza Israele ha assunto il controllo su uno dei quartier generali di Hamas, dentro cui era situata la leadership amministrativa e militare.
Lo ha reso noto il portavoce militare israeliano secondo cui il complesso, che si trova nel rione Rimal, comprende edifici in superficie ed un'estesa rete di tunnel dove sono stati rinvenuti nascondigli dei capi di Hamas.
19.30
Il presidente americano Joe Biden, appena arrivato a Milwaukee, si è rivolto ai giornalisti, parlando della possibilità di un nuovo accordo tra Israele e Hamas per una tregua nei combattimenti e per il rilascio degli ostaggi. Ha dichiarato:
18.45
Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich (Partito Sionista di estrema destra), attacca gli ulteriori negoziati sugli ostaggi, manifestando la sua contrarietà ha dichiarato:
18.00
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, durante la conferenza stampa di fine anno, riferendosi alla guerra a Gaza ha dichiarato:
Blinken ribadisce che al momento è necessario negoziare per il ritorno degli ostaggi rimasti a Gaza ed evitare che il conflitto si estenda.
17.45
Almeno 10 persone sono state uccise in un attacco aereo dell’esercito israeliano che ha colpito edifici residenziali vicino all'ospedale di Rafah. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui l'attacco è avvenuto vicino al luogo in cui una squadra dell'emittente stava effettuando una diretta. Decine di persone sono rimaste ferite, tra cui il giornalista e ingegnere televisivo di Al Jazeera Moaz Mohsen.
Nella zona di Rafah si sono registrati cinque raid israeliani e una moschea della zona è stata completamente distrutta, provocando ingenti danni anche alle zone circostanti. Nell'attacco sono state distrutte anche due abitazioni.
17.34
Nel villaggio di Hussan, in Cisgiordania, a ovest di Betlemme, palestinese di 16 anni è stato ucciso da colpi di arma da fuoco dell'IDF. A comunicarlo è il ministero della Sanità palestinese, secondo quanto annunciato dai media israeliani. Il ragazzo si chiamava Muhammad Zalul.
17.15
La Danimarca si unisce alla coalizione condotta dagli Stati Uniti per affrontare i vari attacchi degli Houthi contro le navi nel Mar Rosso. Lo comunica anche il ministro della Difesa danese.
16.45
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu sulla possibilità di un cessate il fuoco per interrompere il conflitto con Gaza e permettere l’ingresso di ulteriori aiuti umanitari nella Striscia ha dichiarato la sua intenzione di non cedere nella lotta, affermando che:
16.15
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è arrivato in Egitto per i colloqui previsti con i funzionari egiziani al Cairo, nel tentativo di raggiungere un accordo per cessare le ostilità tra Israele e Gaza. Con lui c'è l'ex leader del gruppo islamista Khaled Meshal.
16.00
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha l’obiettivo di chiedere pause e corridoi umanitari urgenti ed estesi nella Striscia di Gaza. La richiesta è presente nella bozza finale della risoluzione che sarà votata oggi secondo quanto riferito dalla Bbc.
Il testo è frutto di un compromesso tra Emirati arabi e Stati Uniti per fare sì che gli Usa si astengano dal voto e la risoluzione passi.
Da settimane Washington si dichiara contraria ad un cessate il fuoco ma favorevole a tregue umanitarie che permettano di far entrare gli aiuti a Gaza.
In aggiunta nel testo si chiede il rilascio immediato degli ostaggi prigionieri di Hamas.
15.35
Negli ultimi giorni l’esercito israeliano per due volte è riuscito a raggiungere i tunnel a Gaza dove si riteneva fosse nascosto il leader di Hamas Yahya Sinwar, ma senza avere successo.
L'Idf si è stanziato dentro e intorno a Khan Younis, a sud di Gaza, dove si pensava fosse nascosto Sinwar.
Entrambe le volte Sinwar sarebbe riuscito a sfuggire.
Secondo fonti locali, nella caccia a Sinwar i soldati hanno scoperto il nascondiglio di Mohammed Deif, capo delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas.
15.20
Da Hamas il portavoce Ghazi Hamad conferma la posizione contraria rispetto allo scambio di ostaggi in cambio di una tregua temporanea con Israele.
Il portavoce ha dichiarato:
Hamad ha ribadito che qualora ci fosse un cessate il fuoco permanente Hamas sarebbe pronta al compromesso.
14:20
La Grecia ha diramato un avviso alle proprie navi commerciali per chiedere di evitare le acque dello Yemen nella navigazione del Mar Rosso e del Golfo di Aden.
L'allarme è stato lanciato dopo i lanci di razzi verso le navi in transito da parte degli Huthi yemeniti, fazione sciita che è supportata dall'Iran e controlla la parte occidentale dello Yemen.
Gli attacchi sono la risposta alle operazioni israeliane a Gaza. Atene chiede inoltre che le navi, con i rispettivi equipaggi, effettuino esercitazioni antincendio e il controllo del materiale per la sicurezza di carico e marinai, oltre che l'attraversamento del Golfo di Bab el Mandeb avvenga di notte.
Proprietà e compagnie elleniche possiedono infatti circa il 20% della capacità di carico delle navi cargo che navigano sui mari di tutto il mondo.
La preoccupazione di Atene deriva dal fatto che nelle ultime settimane i lanci di razzi si sono moltiplicati nello stretto di Bab Al Mandeb, che congiunge il Mar Rosso con il Golfo di Aden.
Un passaggio obbligato per 33mila navi l'anno. In un primo momento, 5 compagnie di trasporto navale hanno annunciato che non useranno lo stretto di Suez.
Gli attacchi hanno poi spinto a prendere la stessa decisione la MSC e la compagnia francese CMA-CGM. Oltre 60 navi hanno optato per un cambio di rotta dettato da ragioni di sicurezza solo negli ultimi giorni, con la decisione di circumnavigare l'Africa, attraverso il Capo di Buona Speranza, invece di attraversare lo stretto di Suez dopo aver risalito il Mar Rosso.
Quest'ultima rotta, più breve, impone però il passaggio dallo stretto di Bab el Mandab.
14:10
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha fatto sapere di aver consegnato del cibo a Gaza, nel primo convoglio in arrivo dalla Giordania, attraverso il valico di frontiera israeliano di Kerem Shalom.
Dopo settimane di coordinamento con tutte le parti, sono finalmente arrivati questi 46 camion. Secondo il PAM è un "primo passo cruciale" per un corridoio di aiuti maggiormente sostenibili attraverso la Giordania, in modo da permettere la consegna di più aiuti su scala.
14:05
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, è in viaggio verso Egitto e Giordania per chiedere "il cessate il fuoco sostenibile" a Gaza. Tra gli obiettivi della Gran Bretagna c'è anche il rilascio degli ostaggi.
"Nessuno vuole vedere - ha sottolineato - questo conflitto proseguire un minuto più di quanto necessario. Ma perché il cessate il fuoco possa funzionare, deve essere sostenibile".
11:23
Il segretario generale della Jihad Islamica palestinese, Ziad al-Nakhaleh, ha affermato che lo scambio tra ostaggi nelle mani di Hamas e detenuti palestinesi deve avvenire "secondo il principio del 'tutti per tutti'.
Nakhaleh, che ha confermato la sua prossima visita al Cairo, ha dichiarato che si recherà in Egitto "con una visione chiara": ossia fermare l'aggressione, ritirare le truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e ricostruire.
10:52
Un uomo palestinese, alla guida di un'auto, è stato ucciso dai soldati israeliani che aveva tentato di speronare con il suo veicolo.
E' accaduto nei pressi dell'incrocio Beit Einun, un villaggio situato a circa 5 chilometri a Nord di Hebron, in Cisgiordania.
L'auto si è schiantata contro una recinzione vicino alle truppe.
10:24
Ismail Haniyeh, leader di Hamas, è giunto al Cairo per avere colloqui con funzionari egiziani in merito all'auspicata seconda tregua dei combattimenti a Gaza con Israele. Con lui anche l'ex leader del gruppo islamista Khaled Meshal.
Stando a una fonte all'agenzia Reuters, sono al momento in corso "intensi negoziati", mediati dal Qatar e dall'Egitto.
Hamas restituirebbe alcuni ostaggi in cambio del rilascio, da parte di Israele, di detenuti palestinesi. Si sta ancora discutendo sul numero di persone che dovrebbero essere liberate.
Israele insiste sul fatto che nell'elenco siano incluse le donne e gli uomini malati. Secondo la fonte, anche i palestinesi in carcere per reati gravi potrebbero tornare in libertà. L'organizzazione islamista, in una nota, ha evidenziato che Haniyeh è al Cairo per colloqui con i funzionari egiziani sull'evoluzione"dell'aggressione a Gaza", senza fornire ulteriori dettagli.
Il Cairo è alla ricerca di "nuove proposte" per aprire una strada diversa ai negoziati di tregua e per aprire la strada a "un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza".
La fonte ha inoltre aggiunto che l'Egitto sta cercando di ottenere l'approvazione di Hamas per tornare ai negoziati indiretti.
All'incontro con il capo dei servizi segreti egiziani, generale Abbas Kamel- previsto per questo pomeriggio nella capitale egiziana- parteciperà anche l'ex leader del gruppo islamista Khaled Meshal.
Si tratta della seconda visita di Haniyeh in Egitto dall'inizio della guerra, il 7 ottobre. Ieri Hamas ha riferito che non negozierà il rilascio degli ostaggi fino a quando Israele continuerà l'offensiva a Gaza, ma è "aperto a qualsiasi iniziativa" per porre fine all'aggressione e portare aiuti ai palestinesi.
Delle oltre 240 persone rapite da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre, ci sono ancora 129 ostaggi a Gaza, una ventina dei quali si pensa siano deceduti.
La tregua del 24 novembre ha consentito il rilascio di 105 ostaggi, 24 dei quali stranieri, in cambio della liberazione di 240 detenuti palestinesi.
09:40
L'esercito israeliano ha comunicato di aver bombardato più di 300 siti nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore.
Nonostante Israele si sia detto disposto a organizzate una nuova pausa nei combattimenti in modo da avere gli ostaggi indietro, le truppe sono ancora impegnate in battaglie e scontri.
09:34
L'accesso a Internet e alle telecomunicazioni è totalmente bloccato a Gaza.
Lo ha annunciato Jawwal, l'azienda di telecomunicazioni palestinese, su X.
si legge. Questo è il settimo 'shutdown' completo dal 7 ottobre.
https://twitter.com/JawwalPal/status/1737380860385436067
09:24
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, è arrivato al Cairo per dei colloqui con funzionari egiziani.
Questa visita è molto attesa perchè si attendono progressi verso una nuova pausa umanitaria a Gaza tra Hamas e Israele.
08:32
Oltre 360mila casi di malattie infettive sono state rilevate tra il milione e mezzo di sfollati rifugiati nelle strutture delle Nazioni Unite a Gaza. Patologie rese più gravi dalle pessime condizioni igieniche e della mancanza di cibo.
Lo sgnala l'Onu. Tra gli sfollati nei centri dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, si stanno verificando casi di meningite, varicella, ittero e altre malattie respiratorie, cutanee ma anche di altro tipo.
08:24
Israele starebbe valutando un cessate il fuoco prolungato, che durerebbe anche due settimane, per permettere ad Hamas di radunare gli ostaggi e trasferirli in un luogo sicuro prima di rilasciarli.
Lo scrive il Washington Post, secondo cui Israele potrebbe anche decidere di ritirare le sue truppe dopo questo cessate il fuoco per operazioni militari mirate, soprattutto nel nord della Striscia di Gaza.
07:30
Il capo del Politburo di Hamas Ismail Haniyeh, prima di partire all'Egitto per i colloqui sul cessate il fuoco, ha incontrato a Doha il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian.
Il leader di Hamas è atteso in Egitto alla guida di una delegazione "di alto livello", come comunicato ieri da una fonte.
Secondo la stessa fonte nell'organizzazione, il leader di Hamas parlerà con il ministro dell'Intelligence egiziano Abbas Kamel per "liberare ostaggi e prigionieri e mettere fine all'assedio di Gaza."
6:46
L'Unicef lancia l'allarme per i bambini e le loro famiglie a Gaza, costretti a utilizzare acqua proveniente da fonti non sicure, altamente salata o inquinata.
ha dichiarato il direttore esecutivo dell'Unicef Catherine Russell.
ha poi aggiunto.
Nei rifugi della Striscia, sottolinea l'Unicef, ci sono lunghe code sia di donne che di bambini che, esausti, aspettando di poter utilizzare, in media, un bagno ogni 700 persone. Spingendo le persone a ricorrere ad altre strategie, come l'uso di secchi o la defecazione a cielo aperto.
ha spiegato Russell.
Secondo le stime dell'Unicef, i bambini sfollati di recente nel sud della Striscia di Gaza possono accedere ad appena 1,5-2 litri d'acqua al giorno, quindi ben al di sotto dei requisiti raccomandati per la sopravvivenza.
Secondo gli standard umanitari, la quantità minima di acqua necessaria, in caso di emergenza, è di 15 litri: ossia acqua per bere, lavarsi e cucinare. Per la sopravvivenza, il minimo è di 3 litri al giorno.
3:35
Gli attacchi israeliani a Gaza, in appena un giorno, hanno ucciso circa 100 palestinesi, ferendone molti altri.
Lo riferisce il Ministero della Sanità di Gaza.
3:30
Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, Israele ha informato il Qatar che sarebbe pronto a una tregua di una settimana nei combattimenti a Gaza, in cambio del rilascio di circa 40 ostaggi.
01:49
Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, ha accusato Hamas di non avere nessun riguardo nei confronti della sicurezza dei civili.
Però ha poi aggiunto che
Biden ha parlato del conflitto in Medio Oriente durante un evento per la raccolta fondi della sua campagna elettorale nel Maryland.
01:40
Il voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla situazione a Gaza, già posticipato più volte, slitta a oggi 20 dicembre.
Lo riporta Afp, citando fonti diplomatiche. L'ultima bozza, preparata dagli Emirati Arabi, chiede la "sospensione" del conflitto per permettere la consegna degli aiuti umanitari.
La minaccia rimane il veto degli Stati Uniti.