Oggi al governo, ieri all'opposizione. Fratelli d'Italia festeggia gli 11 anni dalla sua fondazione (2012) avendo raggiunto il massimo politico nazionale: guidare un esecutivo da una posizione di maggioranza.
Il partito di Giorgia Meloni ha scelto di celebrare l'anniversario prima con Atreju e poi con un tweet sul proprio profilo di X. Un tweet con una frase semplice ma d'impatto: "Dal nostro amore per la Nazione, 11 anni fa nasceva Fratelli d'Italia".
Fratelli d'Italia nacque nel 2012, frutto della scissione dal PdL, la formazione che Silvio Berlusconi aveva formato nel 2009 grazie alla fusione fra Forza Italia e Alleanza Nazionale. Durante il governo Monti, Guido Crosetto e Ignazio La Russa avevano espresso critiche per come il PdL si stava comportando in quell'esecutivo.
La Russa decise quindi di fondare un nuovo partito, di destra radicale, e come politici di peso si unirono al progetto Crosetto e Giorgia Meloni. Il 2013 fu un anno importante per Fratelli d'Italia, che partecipò alle elezioni di quell'anno ottenendo 9 deputati e nessun senatore. Nel 2014 la Fondazione Alleanza Nazionale permise l'uso della fiamma tricolore.
Da quel momento in poi Fratelli d'Italia ha deciso di restare all'opposizione ad ogni governo, da quello Renzi fino a quello Draghi. Anche in situazioni di grande emergenza come il Covid o la guerra in Ucraina il partito di Meloni si è distinto per le critiche contro i bonus a pioggia, l'invio eccessivo di armi ed alcune misure sanitarie (strizzando l'occhio ai no vax).
Grazie a quest'opposizione pura e dura i consensi per Fratelli d'Italia sono aumentati tanto da superare la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Berlusconi. Le elezioni del 2022 infine hanno segnalato un grande successo elettorale, dando la possibilità a Fratelli d'Italia di applicare parte delle proprie promesse elettorali (come l'abolizione del Reddito di cittadinanza o il forte sostegno alla NATO).
Dal tweet pubblicato oggi traspare l'orgoglio di essere italiani e di aver dato un governo responsabile e capace di difendere l'Italia in Europa, anche se non sono mancate frizioni con gli altri 26 (come sull'immigrazione o la carne sintetica).
Ora l'intenzione dei meloniani è di ottenere un grande successo alle prossime europee, festeggiando nel frattempo il forte aumento dei tesserati (grazie anche all'opera della sorella Giorgia Meloni, Arianna).