Sostenibilità ambientale, il Clean Energy Ministerial per promuovere la transizione energetica

Per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, generato dalle emissioni in atmosfera di gas a effetto serra, sono fondamentali politiche energetiche in grado di promuovere la sostenibilità ambientale con la transizione energetica.

Con l’aumento della temperatura media globale, responsabile dei fenomeni meteorologici estremi che avvengono con maggiore frequenza ed entità rispetto al passato, è necessario adottare strategie in grado di ridurre le emissioni inquinanti.

Per interi decenni, dall’epoca post-industriale a oggi, i combustibili fossili hanno assunto un ruolo da protagonisti nello sviluppo economico globale.

Dalle filiere industriali all’autotrasporto, dal riscaldamento alla produzione di energia elettrica, i combustibili fossili hanno segnato un era contraddistinta da elevate emissioni inquinanti.

La transizione energetica, dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili, permette di garantire uno sviluppo economico equo nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Il CEM - Clean Energy Ministerial, forum globale che promuove politiche e programmi di sviluppo per la tecnologia associata alla transizione energetica, è una delle maggiori organizzazioni che promuove uno sviluppo energetico in grado di garantire la sostenibilità ambientale.

Attraverso un network di paesi leader a livello globale, come Unione Europea, USA, UK, Australia, Canada e Giappone, il CEM è in grado di sostenere la transizione energetica promuovendo lo sviluppo tecnologico e la condivisione delle informazioni.

Con un vasto numero di collaborazioni internazionali, con paesi come Argentina, Egitto, Israele e Svizzera, il forum globale, per lo sviluppo della tecnologia associata alla transizione energetica, riunisce i maggiori esperti globali del settore energetico.

Partner strategici come il WEC – World Energy Council (Consiglio mondiale dell’energia) e UNIDO – United Nationas Industrial Development Organization (Organizzazione  delle nazioni unite per lo sviluppo industriale), sono indispensabili per creare una rete internazionale in grado di sostenere la transizione energetica, necessaria per la sostenibilità ambientale.

Sostenibilità ambientale e transizione energetica, la mission del CEM

Il CEM - Clean Energy Ministerial, fondato nel 2010, è un forum globale per promuovere e sostenere politiche energetiche e programmi di sviluppo tecnologico, in grado di favorire la sostenibilità ambientale attraverso la transizione energetica.

Con ventinove stati membri, il CEM è una piattaforma internazionale che rappresenta il novanta percento del potenziale globale di energia green prodotta, cui corrisponde l’ottanta percento degli investimenti globali, in tecnologie associate alle fonti energetiche rinnovabili.

Attraverso partnership strategiche e collaborazioni tra il settore privato, pubblico e le organizzazioni non governative, il CEM incoraggia e sostiene lo sviluppo e la condivisione delle tecnologie associate alla produzione di energia green.

Con la partecipazione di esperti internazionali e organizzazioni energetiche, attivi nel settore delle energie rinnovabili, il Clean Energy Ministerial favorisce la transizione energetica, dalle fonti fossili alle rinnovabili, per garantire la sostenibilità ambientale.

Uno degli obiettivi principali del CEM è di favorire un approccio inclusivo, sia per i governi sia per i privati, alle tecnologie associate alle fonti energetiche rinnovabili.

L’implementazione su larga scala, delle fonti energetiche green, permette sia di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, riducendo le emissioni inquinanti, sia di implementare strategie per garantire autonomia e sicurezza energetica.

Promuovendo lo sviluppo e la condivisione dei dati, relativo alle tecnologie per realizzare grandi infrastrutture energetiche come campi fotovoltaici, parchi eolici e sistemi geotermici, il Clean Energy Ministerial ambisce a ottenere, in questo decennio, una produzione di energia rinnovabile superiore alla decade precedente.

Il CEM, dal 2023, è composto da Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Danimarca, Commissione Europea, Finlandia, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Corea, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

Una organizzazione internazionale, tra dialogo e condivisione

Il Clean Energy Ministerial è una piattaforma internazionale di leadership, nel settore delle energie rinnovabili, che opera attraverso i due strumenti distinti del dialogo e delle iniziative tecniche.

Attraverso la convocazione annua dei ministri dell’energia degli stati membri, dei partner attivi nel settore energetico e delle organizzazioni internazionali non governative, il CEM organizza incontri finalizzati per la condivisione e lo sviluppo delle tecnologie associate alle fonti energetiche rinnovabili.

Il forum, con iniziative tecniche e campagne d’informazione, svolge una costante attività di divulgazione dei dati e delle informazioni necessarie per realizzare infrastrutture energetiche in grado di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili.

Le campagne di divulgazione tecnica, organizzate dal CEM, permettono di sensibilizzare gli stati membri verso le fonti energetiche rinnovabili, l’efficienza energetica, l’integrazione delle fonti rinnovabili nei sistemi elettrici nazionali e alla mobilità sostenibile.

Gli stati membri, attraverso una road-map stilata come un’agenda globale degli obiettivi da raggiungere, definiscono le migliori strategie da adottare per sviluppare e implementare le tecnologie, necessarie per sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le partnership internazionali, tra i settori pubblici, privati e le organizzazioni non governative attive nel settore energetico, permettono la condivisione e lo sviluppo multilaterale delle tecnologie associate alla de-carbonizzazione.

Attraverso un network globale, composto di esperti internazionali attivi nel settore energetico e una condivisione costante delle informazioni che si riferiscono allo sviluppo tecnologico, il Clean Energy Ministerial sostiene i singoli stati membri nel percorso ambizioso della transizione energetica, necessaria per la sostenibilità ambientale.