23 Dec, 2023 - 12:36

Quali sono le conseguenze a lungo termine dell'influenza? Ecco cosa dicono i ricercatori

Quali sono le conseguenze a lungo termine dell'influenza? Ecco cosa dicono i ricercatori

Si parla molto degli effetti a lungo termine del Covid (long Covid) e poco, invece, delle conseguenze a lungo termine dell'influenza, che pur esistono.

Ecco proprio su queste si è concentrata una recente ricerca scientifica. Scopriamo insieme i dettagli.

Quali sono le conseguenze a lungo termine dell'influenza

Analogamente al long Covid, anche un’infezione influenzale, nei pazienti ospedalizzati soprattutto, può avere gravi conseguenze a lungo termine.

Lo sottolineano ricercatori statunitensi sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. Gli scienziati hanno osservato e confrontato lo sviluppo della salute dei pazienti ricoverati in ospedale a causa del coronavirus o dell’influenza per un periodo di 18 mesi.

I ricercatori, guidati da Ziyad Al-Aly della Washington University School of Medicine di St. Louis (Missouri, USA) hanno scoperto, tra le altre cose, che sia nel caso del Corona che dell’influenza in fase acuta (fino a 30 giorni dall’inizio della malattia) il rischio di alcuni gravi problemi di salute era inferiore rispetto al periodo successivo.

Anche se è stato provato che il rischio di gravi conseguenze a lungo termine dopo un’infezione da Covid sia più alto rispetto all'influenza, anche quest'ultima non è esente da conseguenze.

Al-Aly e colleghi chiamano questi effetti "Long Flu".

Quali effetti può comportare la Long Flu?

"Una lezione importante che abbiamo imparato dalla SARS-CoV-2 è che un'infezione originariamente ritenuta causa solo di una malattia breve può anche portare a una malattia cronica", ha affermato Al-Aly in un annuncio fatto in Università.

I ricercatori hanno esaminato i casi di 81.280 pazienti ricoverati in ospedale per Covid-19 tra il 1 marzo 2020 e il 30 giugno 2022. Hanno confrontato il loro sviluppo sanitario con i casi di 10.985 pazienti che sono stati curati in ospedale per l’influenza tra il 1° ottobre 2015 e il 28 febbraio 2019.

Nei 18 mesi esaminati, i pazienti affetti da Covid-19 avevano un rischio di morte aumentato del 51% rispetto ai pazienti influenzali (28,46 casi contro 19,84 casi ogni 100 persone).

"Lo studio evidenzia l'elevato numero di decessi e perdite di salute in seguito al ricovero ospedaliero per Covid-19 o influenza stagionale", afferma Al-Aly, MD.

È importante notare che più passa il tempo e più aumentano i rischi per la salute, prevalentemente dopo i primi 30 giorni di infezione.

"Molte persone credono di essersi riprese dal Covid-19 o dall'influenza dopo essere state dimesse dall'ospedale. Questo potrebbe essere vero per alcune persone. Ma la nostra ricerca mostra che entrambi i virus possono causare malattie a lungo termine."

Le conseguenze a lungo termine dell'influenza fanno nascere malattie croniche

Le vaccinazioni possono certamente proteggere da malattie gravi. Il rischio per la salute dei pazienti affetti da corona virus era maggiore rispetto a quello dei pazienti influenzali.

Solo per quanto riguarda i polmoni i pazienti influenzali presentavano un rischio maggiore di conseguenze negative per la salute. Ciò dimostra che l'influenza è un virus respiratorio, spiega Al-Aly.

Il Covid-19, invece, è più aggressivo e indiscriminato perché attacca anche altri organi e può provocare, ad esempio, gravi malattie del cuore e dei reni.

Il Long Covid è un problema di salute molto più grande del Covid, e la Long Flu è un problema di salute molto più grande dell’influenza.

I medici devono essere più consapevoli del fatto che le infezioni virali sono una causa significativa di malattie croniche.

Il ruolo del vaccino per evitare la Long Flu

Sia per il Covid-19 che per l’influenza stagionale, le vaccinazioni potrebbero aiutare a prevenire malattie gravi e ridurre il rischio di ricoveri e decessi, ha affermato Al-Aly.

L’ottimizzazione della copertura vaccinale deve rimanere una priorità per i governi e i sistemi sanitari di tutto il mondo. Ciò è particolarmente vero per i gruppi di popolazione vulnerabili come gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito.

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Immacolata Duni
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