Dal 1° gennaio 2024, si può richiedere la nuova certificazione Isee per accedere ad una serie di prestazioni agevolate: quali limiti non superare per avere i bonus? Ogni misura, prevede una determinata soglia limite da non superare, ma è bene sottolineare che non è uguale per tutti.
In alcuni casi, per i bonus rivolti principalmente alle famiglie più svantaggiate, la soglia è molto bassa; in altri casi, le misure sono molto più accessibili. Non bisogna neppure dimenticare le prestazioni per le quali presentare l’Isee è importante, per determinare l’importo spettante.
Nel testo, andremo a vedere quali sono i principali bonus del 2024, per i quali è richiesta la presentazione dell’Isee e vedremo quali sono tutte le soglie da non superare. Inizieremo dalle soglie più basse, fino ad arrivare ai limiti più alti.
Nel 2024, per poter rientrare nei beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro, oltre ai requisiti previsti, è necessario avere un Isee inferiore a 6000 euro.
In cosa consiste la misura? Si tratta di una delle due prestazioni in sostituzione del Reddito di Cittadinanza e si concretizza in un bonus di 350 euro, per chi prende parte alle iniziative formative e di orientamento al lavoro.
A chi si rivolge la misura? Possono accedervi i componenti di nuclei familiari:
La seconda misura in sostituzione del Reddito di Cittadinanza che partirà dal 1° gennaio 2024 è l’Assegno di Inclusione. Anche in questo caso si deve rispettare un determinato limite Isee, questa volta più alto rispetto al Supporto per la formazione e il lavoro: 9360 euro, lo stesso richiesto per il Reddito di Cittadinanza.
Cosa cambia? Rispetto al RdC, il beneficio è riservato alle sole famiglie in cui c’è almeno un minore, un disabile oppure un componente con più di 60 anni d’età.
L’asticella dell’Isee sale ancora per chi intende beneficiare del Bonus bollette luce e gas 2024. Il bonus sarà destinato agli stessi gruppi di persone che ne hanno beneficiato nel 2023. A chi spetta? Saranno coinvolti i nuclei familiare con un Isee fino a 15.000 euro.
Il limite dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente sale a 30.000 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli. Come funziona? Il bonus viene riconosciuto automaticamente in bolletta, con una riduzione dell’importo. Non sarà, quindi, necessario presentare la domand a.
L’Assegno Unico non prevede un limite massimo da rispettare per beneficiare dell’agevolazione. Si tratta di una misura il cui importo è rapportato all’Isee. Quindi, per beneficiare dell’importo massimo, la soglia dovrebbe aggirarsi attorno ai 17.000 euro, considerando anche altri fattori.
Per effetto della rivalutazione, l’importo massimo dell’Assegno unico e universale dovrebbe salire a 199 euro.
Ovviamente, al di sopra della soglia indicata l’Assegno spetta lo stesso, ma più l’Isee sale più l’importo spettante sarà inferiore.
Una misura molto gradita sempre alle famiglie con figli è il Bonus asilo nido, prorogato anche al 2024. Per godere dell’importo massimo, è necessario avere un Isee inferiore a 25.000 euro, pari a 3.000 euro l’anno e 272,72 euro per 11 mensilità.
Per quanto riguarda i secondi figli, purché nati a decorrere dal 2024, spetta anche la maggiorazione, con la quale il limite rimborsabile sale a 3.600 euro l’anno, 327,27 euro per 11 mensilità.
Così come l’Assegno unico, il Bonus asilo nido spetta lo stesso anche se superata la soglia indicata.