Il presidente cinese Xi Jinping ha tenuto un lungo discorso di fine anno. Nel suo discorso ha parlato di diversi temi dalla risposta della Cina all'emergenza Covid-19 alla questione di sicurezza. L'indipendenza di Taiwan è stato uno di punti focali del discorso.
La Cina, all'inizio del 2023 ha aperto le sue porte all'estero dopo la pandemia di Covid-19. Il discorso di Xi Jinping comincia con il riferimento alla transizione e ripresa dopo anni politiche di "zero covid". Il presidente cinese ha illustrato tutti gli sviluppi rurali, industriali e tecnologici raggiunti quest'anno.
Ha poi continuato con gli eventi climatici estremi, inondazioni, tifoni, terremoti o altri disastri naturali che hanno colpito il Paese nel corso dell'anno.
In vista, il 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese, il punto focale del discorso del presidente però, è stato quello sulla stabilità del Paese. Il presidente cinese ha sottolineato l'obiettivo di mantenere stabilità e sviluppo economico a lungo termine dando esempi di fabbricazione di "ultimi modelli di telefoni cellulari" e di produzione di "veicoli a nuova energia, batterie al litio e prodotti fotovoltaici".
Il presidente cinese ha parlato dei passi fatti per portare avanti l'integrazione di Hong Kong e Macao. Ha affermato che sfruttando i loro punti di forza distintivi continueranno il loro percorso di integrazione al fine di garantire "prosperità e stabilità a lungo termine".
Xi Jinping ha ribadito il suo obiettivo di riunificare la Cina con Taiwan:
Xi Jinping ha sottolineato che la Cina "è molto consapevole del valore della pace" e continuerà a lavorare "a stretto contatto con la comunità internazionale per il bene comune dell’umanità".