Mancano pochi giorni per chiedere l’esenzione del Canone Rai per tutto il 2024. Non tutti possono beneficiare del diritto all’esonero dal pagamento del canone televisivo, ma gli aventi diritto, se vogliono evitare di pagarla devono sbrigarsi.
La scadenza di presentazione della domanda di esonero è prossima e, nel testo, andremo a vedere come si presenta, chi ne ha diritto e a cosa presentare attenzione.
Il Canone Rai 2024 è una di quelle tasse meno simpatiche agli italiani, in quanto si tratta di un’imposta richiesta per il solo fatto di essere in possesso di un apparecchio televisivo.
La normativa, però, prevede alcuni casi di esenzione dal pagamento. A chi spetta?
In particolar modo, l’esenzione può essere richiesta da chi compie 75 anni d’età entro il 31 gennaio 2024 e da chi ha un reddito non superiore a 8000 euro, considerando anche quello dell’eventuale coniuge.
Le domande per richiedere l’esenzione devono essere inviate entro il 31 gennaio 2024 per avere il diritto di esonero dal pagamento per l’intera annualità.
Invece, se la domanda viene inoltrata entro il 31 luglio, allora l’esenzione dal pagamento è valida solo per il secondo trimestre dell’anno.
Per quanto riguarda, infine, chi compie 75 anni dopo il 31 luglio 2024, è possibile presentare la domanda di esenzione solo per le annualità a partire dal 1° gennaio 2025.
La domanda non deve essere presentata ogni anno e chi ha già chiesto l’esonero negli anni precedenti non deve inviare più nulla, a meno che non ci sia una variazione reddituale che faccia perdere il diritto.
Quando presentare la domanda? Per tutti coloro che hanno compiuto 75 anni da poco e non sono rientrati nella platea degli esonerati lo scorso anno, devo sbrigarsi e presentare la domanda il prima possibile. Mancano poche settimane alla scadenza: se l’esenzione viene richiesta dopo il 31 gennaio, sarà valida solo per il secondo semestre del 2024.
L’esenzione dal pagamento Canone tv può essere richiesta in qualsiasi momento, tenendo in considerazione le scadenze solo per avere la possibilità di non pagarlo per tutto l’anno.
Per effettuare la richiesta, i beneficiari devono presentare la Dichiarazione sostitutiva al canone per uso privato. Si tratta di un modulo che permette di avanzare diverse richieste, tra cui l’esenzione.
La dichiarazione si compone di un’area relativa ai dati generali del dichiarante, una sezione per la firma e tre riquadri da completare, in base al caso specifico.
Il modulo può essere comodamente scaricato sul sito dell’Agenzia delle entrate oppure direttamente sul portale ufficiale del canone tv di Stato.
Come si invia? La domanda deve essere inviata tramite raccomandata oppure presentando il modulo attraverso il servizio telematico disponibile sul sito ufficiale.
La Legge di Bilancio del 2024 ha previsto la riduzione dell’importo canone Rai per uso privato. Se nel 2023, l’importo è stato di 90 euro, nel 2024 è stato rideterminato in misura di 70 euro.
Il pagamento rimane comunque all’interno della bolletta dell’energia elettrica e corrisponde ad una riduzione del 25%.
Ricordiamo che a richiedere all’Italia di rivedere le regole di pagamento del canone televisivo è stata la Commissione Europea, con il fine di rendere più trasparenti le bollette dell’energia elettrica.
Si tratta, comunque, si un primo passo verso la riforma delle regole di pagamento della tassa per l’abbonamento ai servizi televisivi.
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Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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