La chiropratica è una disciplina medica alternativa che si concentra sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi del sistema muscolo-scheletrico, in particolare della colonna vertebrale.
I chiropratici utilizzano regolazioni manuali o manipolazioni spinali per alleviare il dolore, migliorare la funzione articolare e favorire il benessere generale.
Quindi qual è la differenza tra chiropratica, fisioterapia e osteopatia? Scendiamo nei dettagli nell'articolo.
La chiropratica è un approccio terapeutico di medicina alternativa, che si avvale di manipolazioni manuali, specialmente sulla colonna vertebrale, per trattare disturbi del sistema muscolo-scheletrico e, talvolta, viscerale.
Importante notare che la chiropratica deve essere approvata da un medico in caso di dolore, per escludere patologie gravi che richiedono trattamenti convenzionali.
L'approccio alla cura chiropratica è sia preventivo che curativo. Il suo scopo non è solo alleviare, ma anche prevenire l'insorgenza di sintomi o dolori legati al cattivo funzionamento della colonna vertebrale o di altre articolazioni, muscoli e nervi.
La cura chiropratica può essere adattata a tutti i tipi di pazienti, dalla nascita a qualsiasi età. Il chiropratico permette alle persone di godersi la vita al massimo curando le patologie e ottimizzando il funzionamento del sistema neuromuscoloscheletrico.
Ecco un elenco di problemi fisici per i quali dovresti consultare un chiropratico:
Oppure potresti scegliere la chiropratica come misura preventiva, senza avvertire sintomi o dolore.
Numerosi studi dimostrano l’efficacia e la sicurezza della cura chiropratica nell’alleviare molte condizioni, tra cui mal di testa ed emicrania, nonché dolore al collo, alla parte bassa della schiena e alla sciatica.
Il massaggiatore-fisioterapista esegue atti di massaggio e ginnastica medica con l'obiettivo di prevenire, mantenere o ripristinare le capacità funzionali del paziente. Questa professione agisce su prescrizione medica e partecipa a trattamenti medico-riabilitativi, come quelli ortopedici o respiratori.
Diversamente, la chiropratica è un approccio terapeutico che si avvale di manipolazioni manuali, principalmente sulla colonna vertebrale, per trattare disturbi muscolo-scheletrici e, talvolta, viscerali.
Questa pratica si differenzia dalla fisioterapia in quanto richiede una diagnosi medica che attesti l'assenza di controindicazioni alla pratica stessa. I chiropratici possono eseguire manipolazioni su cranio, viso e colonna vertebrale nei bambini sotto i 6 mesi, ma non sono autorizzati a effettuare manipolazioni gineco-ostetriche o esami pelvici. La chiropratica si concentra su approcci specifici alla colonna vertebrale, distinguendosi dal lavoro più ampio della fisioterapia.
La chiropratica e l'osteopatia sono entrambe pratiche mediche manuali, analogamente alla fisioterapia. L'elemento principale di lavoro per questi terapisti è rappresentato dalle loro mani.
Curano i pazienti attraverso tecniche di massaggio o manipolazioni, senza ricorrere a farmaci. L'osteopata e il chiropratico sono spesso consultati per problemi e dolori alla schiena o alle articolazioni.
La differenza è che l'osteopata lavora sull'intero corpo, stabilendo una diagnosi attraverso l'osservazione e la palpazione. Successivamente, utilizza tecniche manuali delicate e manipolazioni per attivare i principi di autoguarigione dell'organismo.
Il chiropratico lavora principalmente sulla colonna vertebrale. Ha una conoscenza approfondita dei legami tra la colonna vertebrale, il sistema nervoso e alcuni disturbi della salute. Utilizza manipolazioni delle vertebre e mobilizzazione delle articolazioni.
In conclusione, è sempre consigliabile consultare il proprio medico di famiglia per stabilire quale professionista della salute sia più adatto alle proprie esigenze specifiche. Il medico potrà valutare la tua situazione, fornire indicazioni personalizzate e, se necessario, indirizzarti al terapista giusto, che sia un chiropratico, un fisioterapista o un osteopata.