L'idea che lo stress possa causare la comparsa dei capelli bianchi è stata spesso oggetto di dibattito scientifico.
Alcuni studi recenti hanno effettivamente evidenziato connessioni tra lo stress e cambiamenti nella pigmentazione dei capelli.
Sebbene la reversibilità di questo fenomeno sia ancora oggetto di ricerca, scopriremo insieme quali sono gli elementi di questa correlazione e come evitare che ciò accada.
È inevitabile: invecchiando, i nostri capelli perdono colore. Questo perché le cellule del pigmento nei nostri follicoli piliferi muoiono lentamente con l’avanzare dell’età, con conseguente mancanza di melanina.
Tuttavia, uno studio del 2021 dimostra che anche lo stress può contribuire allo sbiancamento dei nostri capelli. Quattordici volontari hanno partecipato a questo studio. Utilizzando una tecnica di scansione ad alta risoluzione appositamente sviluppata, i loro capelli sono stati analizzati per rilevare segni di perdita di pigmento.
Confrontando queste variazioni di colore con i diari dello stress compilati dai partecipanti, i ricercatori hanno notato una certa correlazione tra i cicli di stress e i cambiamenti nella pigmentazione dei loro capelli.
Per la prima volta gli scienziati americani forniscono, quindi, prove quantitative che collegano lo stress psicologico all’ingrigimento dei capelli.
Quando i capelli si trovano sotto la pelle sotto forma di follicoli, sono soggetti all’influenza degli ormoni dello stress e di altri fattori che accadono nella nostra mente e nel nostro corpo. Una volta che i capelli emergono dal cuoio capelluto, si induriscono e cristallizzano permanentemente queste esposizioni in una forma stabile, ingrigendosi.
Il legame tra stress e accelerazione della comparsa dei capelli grigi e bianchi è stato ipotizzato da tempo, ma era ancora dibattuto perché non esisteva una tecnica per stabilire una chiara correlazione tra periodi di stress e pigmentazione dei capelli a livello di un singolo follicolo. Grazie a questo nuovo studio e allo scanner, finalmente questa correlazione è stata dimostrata.
Il professor Martin Picard e i suoi colleghi della Columbia University sono rimasti sorpresi di scoprire che i capelli bianchi o grigi riacquistano naturalmente la loro pigmentazione, indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dall’età e dalla regione del corpo, quando lo stress scompare.
Comprendere i meccanismi che consentono ai vecchi capelli grigi di ritornare al loro stato pigmentato giovanile potrebbe fornire nuovi indizi sulla malleabilità dell'invecchiamento umano in generale e su come esso sia influenzato dallo stress negativo.
Molti studi suggeriscono che l’invecchiamento umano non è un processo biologico lineare e fisso, ma che può, almeno in parte, essere fermato o addirittura temporaneamente invertito.
Lo sbiancamento dei capelli non sembra essere dunque permanente per tutti.
Anche se i ricercatori non suggeriscono che il grigiore della vecchiaia possa sempre essere invertito, questi risultati potrebbero insegnarci qualcosa sui processi biologici dell’invecchiamento.
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Per comprendere meglio come lo stress possa influenzare la comparsa dei capelli grigi, i ricercatori hanno analizzato i livelli di migliaia di proteine nei capelli e monitorato i cambiamenti lungo la loro lunghezza.
Hanno identificato alterazioni in 300 proteine correlate al cambiamento di colore dei capelli. Attraverso un modello matematico, è emerso che le modifiche indotte dallo stress nei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, potrebbero spiegare il fenomeno del grigiore.
Tuttavia, sebbene il processo sia reversibile, ridurre lo stress non riporterà necessariamente i capelli grigi al loro colore originale, poiché sembra esserci una soglia che una volta superata porta alla comparsa perenne dei capelli grigi, e questa soglia potrebbe essere influenzata da diversi fattori, compresa l'età.
In conclusione lo stress può far diventare i capelli bianchi, è stato provato da nuovo studio. Quindi ridurre lo stress potrebbe contribuire al benessere generale, ma non necessariamente ripristinerà il colore naturale dei capelli grigi, soprattutto in età avanzata.