Nel 2024, il settore assicurativo automobilistico in Italia sta affrontando significativi cambiamenti. Con oltre 765.000 automobilisti colpiti da un aumento del costo della polizza RCA, si prevede un impatto notevole sulle finanze dei conducenti, soprattutto a seguito di sinistri con colpa avvenuti nel 2023. L'inflazione persistente in Italia sta influenzando notevolmente i costi di riparazione delle auto e i costi medi dei sinistri. Questi fattori stanno contribuendo all'aumento delle tariffe delle polizze RCA, impattando sia gli automobilisti che hanno avuto incidenti sia quelli che non ne hanno avuti.
Nella pioggia di aumenti previsti in questo 2024 appena iniziato, infatti, sono da annoverare anche i rincari sulla RC Auto.
Sono diversi i fattori che influenzano l’aumento delle tariffe, andiamo a elencarli:
Secondo l'osservatorio di Facile.it, che ha analizzato oltre 800.000 preventivi, si nota una tendenza:
L'analisi ha evidenziato anche differenze regionali significative nella percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa. Questa variabilità regionale può influenzare notevolmente i costi delle polizze a seconda della zona di residenza.
Inoltre, nonostante la riduzione dei sinistri con colpa, anche gli automobilisti virtuosi subiscono gli effetti negativi dell'aumento delle tariffe.
In Italia, la Toscana registra il tasso più alto (3,02%) di incremento del premio RC auto a causa di incidenti con colpa. Seguono Liguria (2,89%) e Sardegna (2,76%). I tassi più bassi si trovano in Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%). A livello provinciale, Biella ha il tasso più alto di sinistri con colpa (4,28%), seguita da Massa-Carrara (4,27%) e Cagliari (3,58%), mentre Belluno e Vibo Valentia hanno il tasso più basso (1,15%), seguite da Pordenone (1,36%).
Sempre a proposito di aumenti RC Auto, qui potete trovare gli aumenti registrati a novembre 2023 nelle varie città.
Nella tabella seguente andremo a scoprire la percentuale di chi ha dichiarato un incidente con colpa nell’anno 2023, con ripartizione per Regione:
REGIONE | PERCENTUALE ASSICURATI CHE HANNO DENUNCIATO SINISTRO CON COLPA |
Toscana | 3,02% |
Liguria | 2,89% |
Sardegna | 2,76% |
Umbria | 2,75% |
Piemonte | 2,73% |
Molise | 2,62% |
Marche | 2,57% |
Lazio | 2,54% |
Puglia | 2,54% |
Lombardia | 2,49% |
MEDIA ITALIA | 2,33% |
Emilia Romagna | 2,22% |
Abruzzo | 2,22% |
Campania | 2,20% |
Sicilia | 2,14% |
Veneto | 2,13% |
Calabria | 2,06% |
Friuli Venezia Giulia | 1,82% |
Basilicata | 1,78% |
Trentino Alto Adige | 1,57% |
Valle d’Aosta | n. d. |
La percentuale di uomini che hanno dichiarato un sinistro con colpa è del 2,16%, inferiore a quella delle donne (2,62%). Tra le fasce d'età, gli automobilisti di 35-44 anni e 19-21 anni hanno il minor numero di incidenti con colpa (1,98% e 1,99%), seguiti dai 25-34enni (2,15%). Gli over 65 mostrano la percentuale più alta (2,80%). Tra le professioni, gli agenti di commercio hanno la frequenza più alta di sinistri con colpa (3,55%), seguiti da pensionati (2,83%) e liberi professionisti (2,66%).Inizio modulo
Gli automobilisti possono adottare diverse strategie per gestire l'aumento dei costi delle polizze RCA: