A Rovigo e dintorni ormai tutto lo conoscono con il nome di Fleximan. Si tratta dell'anonimo vandalo che dalla metà del 2023 abbatte autovelox e velocar della zona, incidendoli alla base con un flessibile a batteria. Sono otto in tutte le colonnine danneggiate fino ad ora. Lʼultimo colpo è stato messo a segno nella sera di mercoledì nel comune di Rosolina, sempre nel rodigino, all'ingresso del paese. Una telecamera di sorveglianza avrebbe ripreso la scena e ora gli inquirenti sarebbero sulle sue tracce. Se amministratori locali e polizia stradale vorrebbero vederlo in manette, gli automobilisti della zona, "vessati" dalle troppe multe, lo sostengono. Sui social, poi, Fleximan è già un eroe.
L'ottava colonnina abbattuta è stata rinvenuta "esanime" all'imbocco del paesino di Rosolina, nel Basso Polesine, lungo la Statale Romea. Questa volta, l'anonimo vandalo potrebbe aver commesso una leggerezza, spingendosi troppo vicino al centro urbano. Infatti, una telecamera di videosorveglianza ha ripreso le sue "gesta". Adesso, gli inquirenti hanno qualche elemento in più per identificare il "killer" di autovelox.
"Ripristinarlo costerà 15mila euro", così si lamenta della perdita dell'occhio elettronico il sindaco di Rosolina, Michele Grossato, che ha sporto denuncia contro ignoti. Le immagini riprese delle telecamere attive nei pressi del chilometro 71-760 sono ora al vaglio dei carabinieri del comando provinciale di Rovigo e il responsabile potrebbe avere le ore contante.
Sui social sono in molti a considerarlo un "eroe". Qualcuno lo invita anche in altre regioni: "Passa anche da noi". La sua missione ricorda un po' il film di Gabriele Mianetti del 2015, Lo chiamavano Jeeg Robot. In quel caso, l'eroe "criminale", interpretato da Claudio Santamaria, sventrava bancomat grazie a una forza sovrannaturale. Il paladino degli automobilisti usa invece un flessibile a batteria (da qui il nome di Fleximan) per mettere fuori uso gli autovelox lungo le strade della provincia di Rovigo. Un moderno Robin Hood, che permetterebbe ai tanti automobilisti della zona di sfrecciare indisturbati, evitando multe salate.
Gli autovelox infatti sono diventati una delle principali fonti di guadagno dei comuni. A fronte delle proteste dei conducenti, però, bisogna anche ricordare i dati sugli incidenti mortali che avvengono sulle strade italiane, la maggior parte dei quali ascrivibili ad un eccesso di velocità. Se dunque gli autovelox possono avere la funzione di multare chi infrange i limiti e di agire come dissuasori di comportamenti anche molto pericolosi, Fleximan dovrebbe iniziare a riflettere.