Nel 2024, i cittadini con Isee basso possono richiedere e beneficiare di molti bonus e agevolazioni. Sono previsti aiuti sulle bollette, così come lo scorso anno, e la possibilità di aderire, in presenza dei requisiti, all’Assegno di Inclusione e/o al Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Avere un Isee basso è una garanzia per fruire di agevolazioni e diverse misure di tutela: infatti, più l’indicatore è basso, maggiori saranno i vantaggi a cui la famiglia può aver accesso.
Alcuni bonus vengono erogati in automatico, mentre per altri è necessario presentare l’apposita domanda.
Quali sono i bonus del 2024? Per alcune misure, la normativa di riferimento ha subito qualche cambiamento, per altri invece no. Vediamo quali sono.
Dal 1° gennaio 2024, sono entrate in vigore tutte le novità per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), indispensabile per la presentazione dell’Isee.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente fotografa la situazione economica delle famiglie, considerando le entrate di tutti i componenti nel nucleo familiare e anche la stessa composizione dello stesso.
Anche nel 2024, chi ha un valore Isee basso può beneficiare di alcuni bonus e agevolazioni sociali, nel rispetto di requisiti e di determinate soglie.
Quali sono questi Bonus? Le misure previste per i redditi bassi sono il Bonus bollette, prorogato anche al primo trimestre del 2024, la Carta acquisti ordinaria, l’Assegno di Inclusione e, infine, l’altra misura in sostituzione del RdC, ovvero il supporto per la Formazione e il Lavoro.
I nuclei familiari più in difficoltà possono beneficiare del Bonus bollette, che consiste in uno sconto sulle utenze di gas, luce, acqua e anche sul telefono.
Oltre al suddetto bonus bollette, c’è anche il bonus sociale bollette per le utenze di gas, luce e acqua. L’importo spetta in presenza di Isee non superiore a 9.530 euro, soglia che sale a 30.000 euro in caso di nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.
Ricordiamo che lo scorso anno il bonus era stato potenziato e riconosciuto alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro (fino 30.000 euro, per famiglie con almeno 4 figli a carico). Per il primo trimestre del 2024, rimane in vigore il bonus elettrico, ovvero il bonus sociale potenziato, ma solo per l’energia elettrica.
Un’altra misura rivolta a chi ha un Isee basso è la Carta acquisti ordinaria, che spetta ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico.
A chi spetta? La carta è rivolta alle famiglie in cui siano presenti componenti con età inferiore a 3 anni o con età superiore a 65 anni. La soglia Isee da rispettare è di 8.052,75 euro, limite che per chi ha compiuto 75 anni sale a 10.737 euro.
Dal 1° gennaio 2024, è entrato in vigore l’Assegno di Inclusione. Per ottenerlo, è necessario rispettare alcuni requisiti, in parte molto simili a quelli del Reddito di Cittadinanza.
La misura è rivolta alle famiglie fragili, con al cui interno almeno un componente:
In questo caso, il valore Isee non deve essere superiore a 9.360 euro.
Accanto all’Assegno di Inclusione, come sostituto del Reddito di Cittadinanza, c’è il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Si tratta di una misura che spetta con Isee fino a 6000 euro e permette di ricevere un importo mensile di 350 euro, per ogni componente del nucleo familiare occupabile.
Condizione imprescindibile per avere il contributo mensile è la partecipazione alle iniziative formative o di orientamento per trovare lavoro.
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